Oggi la parola più efficace, sensata e logica da (non) digitare è il silenzio. Esso è talmente carico di erotismo e libertà, che è capace di cucire la bocca al chiasso, quello prodotto dal rumore della banalità.
La guerra e le devastazioni sociali, relazionali ed economiche nascono dalla noia e dall'indifferenza, mentre il silenzio (se consapevole), rafforza lo spirito, deterge la mente e rilassa i corpi. Unisce così spazio e tempo, consacrando la vita nella libertà e nella condivisione, rendendo serene le persone e funzionale il loro modo di relazionarsi e vivere.
Bisognerebbe insegnare la cultura del silenzio ai molti che parlano senza dire o agiscono senza ascoltare.
Siete d’accordo? Intanto vi lascio qualche aforisma che ho partorito proprio da questo silenzio:
“Il silenzio è la parola dei saggi.”
“Il silenzio come chiave del tempo.”
“Quando resto in silenzio ho ben chiaro cosa dire.”
“Il silenzio ha una gran bella voce.”
A presto, con nuove parole e nuovi silenzi.