2017 - 100 strategie analogiche per resistere al digitale (e allo smartphone) /

Maschio è ora di spegnere Tinder e invitare le donne fuori a cena

Maschio è ora di spegnere Tinder e invitare le donne fuori a cena

01 Ottobre 2017 Redazione SoloTablet
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Il libro di Carlo Mazzucchelli 100 strategie analogiche per resistere al digitale (e allo smartphone) è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital

Maschio è ora di spegnere Tinder e invitare le donne fuori a cena

 

Lo smartphone che uccide il sesso dentro la camera da letto è lo stesso strumento utilizzato per appuntamenti sessuali mordi e fuggi, a scopo sessuale e sentimentali.

A cambiare i comportamenti sessuali e a influenzare la qualità dei rapporti tra persone, in particolare delle nuove generazioni, sono le APP per il dating online, gli appuntamenti e gli incontri, come Tinder. Applicazioni che raccontano una realtà tecnologica (tecnopsichica), liquida e narcisistica nella quale ci si muove prevalentemente come consumatori e merce, attraverso profili digitali (oggetti artificiali) associati a fotografie, selfie e rappresentazioni del Sé, utili a generare contatti veloci e relazioni fugaci, rese possibili dalla semplice condivisione di un MiPiaci e dall'attivazione di una conversazione in chat 

Con Tinder (più di 50 milioni di iscritti, 63% dei quali al di sotto dei 30 anni) e applicazioni simili (OK Cupid, Hinge, Bumble, Happn, Meetic, Badoo, ecc.) non c'è bisogno di alcun corteggiamento, di cimentarsi in relazioni  impegnative o di avere paura di non essere accettato. Come su Facebook anche Tinder non prevede il rifiuto o il NonMiPiaci. L'eventuale silenzio e assenza di MiPiaci è semplicemente una pausa, l'intervallo di tempo necessario a trovare una corrispondenza e una nuova compensazione di nuovi MiPiaci.

Il profilo Tinder viene vissuto come integrato con gli altri profili digitali con cui si abita il mondo della Rete e delle applicazioni, e trasformato in una forma di "imprenditoria digitale del Sé" (Eleonora de Conciliis in Psychonet) . È un profilo utile a raccontarsi con informazioni, messaggi, immagini e fotografie, per farsi trovare, piacere ed eventualmente incontrarsi. Tinder sembra avere dato spazio alle energie di una sessualità libera, vissuta senza condizionamenti o schemi predeterminati, diventando anche uno strumento utile a costruire relazioni sentimentali di lungo termine e a imparare a farlo.

Più che la relazione in sé l'utilizzatore di Tinder è alla ricerca di gratificazioni continue, compensazioni narcisistiche e conferme. Non potendole ottenere nella realtà fattuale, più faticosa e meno effervescente di quella online, si rivolge a un'applicazione che può usare con profili diversi e abbandonare precipitosamente nel caso in cui qualcosa non avesse funzionato. Tinder e le altre APP di appuntamenti online descrivono un mondo fatto di libertà e leggerezza, godimento e gratificazione, rappresentano in modo perfetto la realtà attuale caratterizata da narcisismo, individualismo ed egoismo, da elevata insicureza e sofferenza. In Italia queste APP sono note a molti, scaricate, frequentate ma non sempre usate, come lo sono ad esempio negli Stati Uniti o la Gran Bretagna. In una ricerca del 2016 su un campione di 1100 intervistati solo il 34% ha dichiarato di averle usate per conoscere un nuovo partner, il 16% per evitare l'imbarazzo di una conoscenza diretta e il 15% per la mancanza di tempo per trovare un partner. Il 45% però ammette di usare Facebook con le stesse motivazioni che solitamente animano la vita dei social network come Tinder: cercare l'anima gemella, seppure per una esperienza limitata nel tempo e se possibile solo sessuale.

Il quadro generale che emerge è una realtà nella quale i luoghi di incontro sono sempre più digitali e virtuali, il corteggiamento prevede l'utilizzo di strumenti digitali e segue nuove regole. Con Tinder è facile incontrare qualcuno ma lo è altrettanto perderlo. Molti incontri nascono da incroci casuali e inadeguati che possono portare a un'avventura sessuale ma anche a incontri da cui fuggire e da dimenticare. Possono creare molta ansia, nuove paure e tanta insoddisfazione, e per alcuni causare anche l'insorgere di malattie veneree inattese e sicurmente non desiderate.

Nulla vieta di usare Tinder o Meetic e le loro funzionalità innovative ma neppure di uscire di casa dopo avere invitato un'amica o un amico, una persona o un semplice contatto incontrato in chat a una cena elegante al ristorante. A farlo dovrebbero essere soprattutto i maschi che risultano essere i più scontenti dall'uso di Tinder. Pensando solo al sesso, finiscono per deludere l'universo femminile con cui devono confrontarsi, trovarsi sconfitti e a dover fare i conti con sé stessi.

 

 

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