Il libro di Carlo Mazzucchlli 80 PROFILI DIGITALI - Identità, personalità e stili di vita determinati tecnologicamente, è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital
Tecnodotati e tecnoesperti
Un tempo i tecnoesperti erano essenzialmente degli esperti informatici, oggi peraltro molto ricercati da aziende e organizzaioni perchè presenti sul mercato in numero insufficiente o con skill, conoscenze e professionalità non sempre adeguate. Tecnodotati e tecnoesperti sono oggi un po' tutti. E' il risultato della pervasività della tecnologia e dell'affermarsi di tecnologie mobili che ci hanno trasformato tutti in tecnodotati, nel senso di equipaggiati di gadget tecnologici, sempre accessibili e sempre in grado di soddisfare i nostri bisogni.
Tecnosurrealisti
I tecnoesperti moderni sono informaticamente alfabettizzati e hanno abbattuto il muro di ignoranza e scetticismo verso le nuove tecnologie investendo su di esse a livello personale e professionale. L'obiettivo è in genere l'acquisizione di nuove competenze e professionalità attraverso la conoscenza approfondita di nuovi linguaggi e strumenti software, di nuovi ecosistemi applicativi, di sistemi di modellazione dei dati e tecniche di progettazione avanzate e legate alle nuove tecnologie del Mobile e del cloud computing, e del Big Data.
Nonostante i dati sul livello di informatizzazione, alfabetizzazione e conoscenza tecnologica siano in Italia ancora deludenti, nessun italiano vorrà ammettere di essere catalogabile tra i tecnoignoranti, tra coloro che non hanno un accesso a Internet o tra quelli che non dispongono di un dispositivo mobile, di una macchina fotografica digitale e compatta o di uno schermo televisivo dell'ultima generazione. Realmente dotati di conoscenze approfondite che fanno di loro degli esperti, sono in realtà pochi. Tutti gli altri si autoeleggono esperti ma si fermano alla lettura di alcune istruzioni dei manuali che accompagnano i nuovi prodotti, a frequentare alcuni forum di domande e risposte dei Customer Service e a navigare la rete in cerca di informazioni più che di strumenti utili alla conoscenza e all'approfondimento.
A essere tecnodotati sono più frequentemente i tecnonativi. Lo sono per la loro familiarità con tutte le nuove tecnologie e per la loro capacità adattativa alle loro novità applicative e funzionali. I tecnoesperti sono in numero inferiore, rappresentati uniformememente tra i tecnonativi, i tecnoimmigrati e i tecnotardivi. Tecnodotati e tecnoesperti sono in genere tecnofili appassionati utilizzatori di prodotti tecnologici, sperimentatori (anche etimologicamente parlando - dal latino experire, che ha provato, sperimentato) attenti di nuove tecnologie e di nuovi prodotti, a volte innovatori (disponibili a sperimentare prima di altri) e spesso disponibili a condividere con altri le loro conoscenze o scoperte.
La consumerizzazione dell'IT ha fatto emergere una nuova categoria di tecnoesperti, sempre più giovani e non più collegabili ai vari dipartimenti IT aziendali, ma a conoscenze tecnologiche informatiche e attente ai nuovi mondi del digitale. Dall'esperto di infrastrutture, di architetture, di applicazioni mission critical e di progetti informatici si è passati a tecnoesperti di tecnologia capaci di soddisfare i bisogni di un pubblico ampio di clienti, chiamati consumatori. La Rete è piena di tecnoesperti, molte volte senza titoli o qualità, e di spazi virtuali usati per offrire consigli, indicazioni, consulenze e servizi di tipo specialistico o tematico. Ci sono tecnoesperti per qualsiasi cosa, dalla riparazione e assistenza su smartphone e tablet, allo sviluppo di nuove applicazioni (APP), alla formazione sui dispositivi mobili e alla consulenza marketing e commerciale.
Una categoria di tecnoesperti a se' stante è quella degli insegnanti che, dopo anni di semplici e facili sperimentazioni con le poche tecnologie disponibili in classe, si sono innamorati del tablet e delle sue APP, cogliendone appieno la rivoluzione cognitiva da esso prodotta e dalla necessità di cambiare le forme della didattica. Da veri tecnoesperti questi insegnanti e operatori scolastici si sono trasformati in evangelizzatori e formatori. Svolgono sia l'una sia l'altra missione in modo volontaristico, scontrandosi con una realtà di una istituzione scolastica ancora arretrata, in termini di infrastrutture ma soprattutto di capacità intellettuale e culturale a comprendere la rivoluzione tecnologica in atto.
Tecnoesperti sono i numerosi giovani che si cimentano nella creazione di startup, focalizzate sulla creazione di nuovi prodotti, applicazioni e soluzioni tecnologiche. Tecnoesperti sono startupper come i soci fondatori di Cleerk.com, un motore di ricerca gratuito per chi vuole vendere qualsiasi prodotto in qualsiasi parte del mondo o quelli che hanno vinto il primio APP Consumer 2014: GoOut con Spotlime, KetchApp International s.r.l.s con War of Chess, Virtech con BabySchool, Beeapp con WeNote, Krill con SmartMaintenance e Ennova con OneAPP.
I veri tecnoesperti, non a caso i più richiesti, sono oggi quelli che hanno compreso il ruolo delle tecnologie nel trasformare cognitivamente le menti delle persone, nel plasmare i loro comportamenti e processi decisionali e nel dare forma a nuove tipologie di consumatori, utenti, cittadini. La loro conoscenza va oltre quella puramente tecnologica e applicativo-funzionale, per abbracciare ambiti umanistici e sociali quali la psicologia e la sociologia. Questi tecnoesperti operano principalmente come liberi professionisti, sono spesso ricercati da aziende e uffici marketing per eventi pubblici e seminari e offrono la loro consulenza per la definizione di strategie che hanno bisogno di adeguarsi all'evoluzione tecnologica e ai cambiamenti che essa produce, nella società, nell'economia e nel mercato. Sono tecnoesperti anche numerosi responsabili marketing che hanno sposato i nuovi media sociali facendone un uso intelligente e alternativo per sostenere i loro marchi, far conoscere e affermare i loro brand, promuovere e commercializzare i loro prodotti.