Interviste sulla tecnologia
Una iniziativa di SoloTablet - Anno 2017
Tutti sembrano concordare sul fatto che viviamo tempi interessanti, complessi e ricchi di cambiamenti.
Molti associano il cambiamento alla tecnologia.
Pochi riflettono su quanto in profondità la tecnologia stia trasformando il mondo, la realtà oggettiva e fattuale delle persone, nelle loro vesti di consumatori, cittadini ed elettori.
Sei filosofo, sociologo, piscologo, studioso della tecnologia o semplice cittadino consapevole della Rete e vuoi partecipare alla nostra iniziativa con un contributo di pensiero? Puoi farlo scrivendo a questo indirizzo.
Sulla volontà di potenza della tecnologia e sulla sua continua evoluzione, negli ultimi anni sono stati scritti numerosi libri che propongono nuovi strumenti concettuali e cognitivi per conoscere meglio la tecnologia e/o suggeriscono una riflessione critica utile per un utilizzo diverso e più consapevole della tecnologia e per comprenderne meglio i suoi effetti sull'evoluzione futura del genere umano.
Su questi temi SoloTablet sta sviluppando da tempo una riflessione ampia e aperta, contribuendo alla più ampia discussione in corso.
Un approccio usato è quello di coinvolgere e intervistare autori di libri, specialisti, filosofi, sociologi, psicologi e studiosi vari che stanno contribuendo con il loro lavoro speculativo, di ricerca, professionale e di scrittura a questa discussione.
L'iniziativa iniziata a febbraio 2017 è aperta a tutti coloro che vogliono parteciparvi.
Lo possono fare scrivendo a questo indirizzo.
Hanno partecipato all'iniziativa
- Renato Pilutti, Consulente di Direzione per le risorse umane, Consulente filosofico (Bisogna avere cura dei linguaggi che stanno subendo un degrado qualitativo impressionante)
- Maria Giovanna Farina, filosofa, consulente filosofico, scrittrice e trend cultural blogger (Filosofia due punto zero, rapporti umani e tecnologia )
- Silvia Marigonda, ingegnere e umanista, archeologa, antropologa (Tecnologia: servono antropologi della modernità e un presidio etico! )
- Alberto Romele, ricercatore all’università di Porto e all’università di Digione (La tecnologia non è mai stata neutrale. Ha sempre modificato la nostra relazione col mondo.)
- Stefano Zammartini, consulente filosofico (Quando corro o nuoto non metto strumenti. Mi piace sentire il cuore,il respiro e il movimento.)
- Anna Colaiacovo, consulente filosofico presso Phronesis (I filosofi devono affiancare ed aiutare i giovani a liberarsi dell’universo luccicante delle merci. )
- Gianluigi Bonanomi, giornalista hi-tech, autore, formatore e consulente aziendale (Usiamo i mezzi programmati da qualcun altro. Solo una élite è in grado di trarne reali vantaggi!)
- Cosimo Accoto, Visiting Scientist presso il Sociotechnical Systems Research Center del MIT di Boston (La tecnologia è il modo dell’umano di stare al mondo: difficile distinguere dove finisce l’una e inizia l’altro.)
- Adriano Fabris, Full Professor of Moral Philosophy at the University of Pisa (Senza il nostro apporto concreto, i processi tecnologici non possono trovare sviluppo.)
- Bianca Cavallini, Psicologa del lavoro - Work & Organization Psychologist (La tecnologia in sé non è né positiva né negativa, è semplicemente possibilità)
- Pietro Montani, autore di libri e Professore di Estetica presso la Sapienza Università di Roma. (Il cervello non viene modificato dalla tecnica ma da essa plasmato.)
- Alberto Giovanni Biuso professore associato di Filosofia teoretica nel Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania.(Il Grande Fratello non ci guarda, siamo noi che lo guardiamo e tuttavia ne veniamo dominati.)
- Cateno Tempio, specializzato in Storia della Filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania (Siamo ancora quelli della pietra e della fionda. E il vero problema sono i vicini, il prossimo, gli altri. )
- Barbara Piozzini, Professoressa di Filosofia e Storia (Tecnologicamente consapevoli ma recuperando l'intimità!)
- Giorgio Schivo, Manager, insegnante, imprenditore, web content editor e .... filosofo (Ciò che si demonizza, spesso diventa lo strumento più usato dal “demonio” (o dal dominio). ).
- Federico Sollazzo, pensatore continentale, saggista, scrittore, giornalista e docente di Continental Philosophy presso l’Università di Szeged. - (Su YouTube un’intervista ad Heidegger appare come un contenuto come un altro!)
- Davide Dell'Ombra, editor, correttore di bozze, traduttore e...filosofo (Fare filosofia, in rete o fuori, non è affatto un gesto da persone educate e civili!)
- Cristina Sassi, psicologa esperta in Tecnologie Assistive presso Leonardo Ausilionline (Stiamo guadagnando la consapevolezza di ciò che andiamo perdendo. )
- Luca Ariostini per Conversazioni di Filosofia (La tecnologia oggi è al servizio delle pulsioni dell’uomo consumista occidentale )
- Giorgio Griziotti, uno dei primi ingegneri informatici usciti dal Politecnico di Milano e autore del libro Neurocapitalismo, mediazioni tecnologiche e linee di fuga (La tecnica è da sempre una forma di mediazione col mondo, con tutte le sue contraddizioni e biforcazioni.)
- Mauro Trentadue, filosofo, counselor, scrittore e insegnante di Filosofia e Storia nei Licei milanesi (Con la tecnologia si è creato un rapporto di dipendenza, una relazione disfunzionale. )
- Riccardo Dal Ferro, in arte e online “Rick DuFer”, divulgatore filosofico e culturale (Viviamo sempre indossando delle lenti)
- Marco Bastianelli, dottore di ricerca in Filosofia e scienze umane, già assegnista di ricerca presso l’Università di Perugia (Internet va considerato come un vero e proprio spazio pubblico)
- Rossella Fabbrichesi Docente di Ermeneutica filosofica all'Università degli studi di Milano - (L’uomo è tecnico, protetico, artificiale fin dai tempi primitivi. )
- Tommaso Ariemma, insegnante di Filosofia e Storia al Liceo Statale di Ischia e filosofo pop - (La tecnofobia non si addice al vero filosofo)
- Alessandro Ferrante, pedagogista e ricercatore - (Una gestione più consapevole, prudente e oculata delle tecniche è quantomai urgente, imprescindibile.)
- Ivo Quartiroli, autore dl libro Internet e l'io diviso - (La tecnologia ha sequestrato la capacità umana di intuire gli stati d'animo del prossimo. Poi offre il suo soccorso!)
- Eleonora de Conciliis scrittrice e insegnante di Filosofia e Storia - (Né ottimisti né pessimisti, ma consapevoli, disincantati e con molta ironia nei confronti della realtà!)
- Roberto Marchesini,. etologo - (La tecnologia ci rende più fragili poiché aumenta l’indice di vulnerabilità dell’essere umano)
- Stefano Petruccioli, blogger, scrittore e insegnante - (Ogni tecnologia esercita una certa forma di ipnosi e di torpore ...)
- Vincenzo Cuomo, insegnante di filosofia e docente di Estetica dei nuovi media presso l’Accademia di Belle arti di Napoli (Per accorgersi di aver indossato delle lenti per vedere il mondo bisogna indossarne... delle altre.)
- David De Biasi co-fondatore del Network Transumanisti Italiani e filosofo per vocazione (In un quadro diacronico e in una prospettiva evolutiva stiamo vivendo una discontinuità temporale senza precedenti)
- Remo Bassetti, scrittore, giornalista, professionista giuridico, ideatore e direttore della rivista Giudizio Universale (Sarebbe già un primo passo pensare: Io non sono il mio dispositivo! )
- Claudio Gagliardini, Online Marketing Specialist e co-fondatore di seidigitale.com ( L'era dell'ibridazione uomo macchina non solo è vicina, ma è già iniziata)
- Nicola Giusto, esperto di strategie digitali e brand marketing, attualmente ricercatore presso l’Università Ca’ Foscari e docente alla Laurea in Web Marketing e Digital Communication dello IUSVE (Nessun singolo individuo è in grado di controllare un dispositivo tecnologico)