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Un segno dell'innovazione: dall'iPod all'AirPod!

Un segno dell'innovazione: dall'iPod all'AirPod!

08 Luglio 2014 Marco Mazzucchelli
Marco Mazzucchelli
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L'Italia si dimostra all'avanguardia nel campo dell'innovazione e, grazie ad un team di imprenditori sardi, prepara la prima produzione europea dell'auto del futuro: l'AirPod.
Si tratta di un'avvenieristica automobile alimentata da aria compressa, perfetto esempio pratico di mobilità sostenibile ed eco-sostenibilità.
Sarà inoltre un ottimo metodo per rilanciare la zona di Bolotana, area sarda in provincia di Nuoro duramente colpita dalla depressione post-sviluppo industriale degli anni '80.

Si chiama AirPod, è alimentata ad aria compressa e avrà 2 posti a sedere: è questa la nuova auto del futuro...ed è italiana!

Questa nuova autovettura è stata ideata dall'ingegnere transalpino Guy Nègre, titolare di Mdi, acronimo di Motor Development International, ma avrà sviluppo soltanto grazie ad una società di imprenditori sardi, la Airmobility. Così, mentre la TataMotors sta sviluppando i propri modelli per il mercato indiano, la prima produzione e commercializzazione a livello europeo sarà sarda. La scelta della zona dell'isola in cui portare avanti il progetto non è casuale, dato che la produzione e la distribuzione avverranno a Bolotana, in provincia di Nuoro, una delle aree più colpite dalle depressione post-sviluppo industriale degli anni '80 ed oggi in cerca di rilancio.

Il progetto non è però così recente, considerando che, nel corso del 2012, si erano già svolte a Cagliari le prime prove dimostrative del prototipo originale, occasione durante la quale gli occhi di tutta Europa avevano potuto ammirare questo esempio di mobilità sostenibile.

Dal punto di vista tecnico, questa versione definitiva dell'AirPod è caratterizzata da un design esterno molto curato ed accattivante, oltre che da dotazioni interne degne di un'auto di fascia medio-alta. 

Dal punto di vista meccanico, quest'auto innovativa sarà prodotta in due versioni differenti, adatte a più esigenze ed addirittura a più tipologie di patenti di guida. Infatti, il modello base da 4 KW, con velocità massima di 45 km orari, potrà essere guidata da utenti con sola dotazione della patente A, quella per motocicli, mentre la versione più "potente" da 7 KW potrà essere guidata soltanto con patente B e potrà raggiungere gli 80 km orari. Entrambe le versioni avranno in dotazione un bagagliaio da 500 litri di capacità ed uno scomparto refrigerato da 30 litri, mentre per quanto riguarda l'autonomia, questa sarà di circa 120 km per entrambe, autonomia calcolata percorrendo un circuito urbano. Il metodo di guida prescelto sarà caratterizzato dall'utilizzo di un joystick stile videogioco, ma su richiesta potrà essere installato un volante più classico.

Il peso della vettura sarà piuttosto ridotto, di circa 280 kg, ma questo non comporterà una minor sicurezza in caso di incidenti; infatti, quest'auto sarà realizzata completamente in materiale composito di fibra di vetro e resina poliestere, un mix in grado di moltiplicare la capacità di assorbimento dell'impatto da 2 a 4 volte rispetto alla classica carrozzeria tradizionale. Soltanto uno dei vantaggi derivanti dal passaggio dalla classica autovettura moderna a quella futuristica di AirPod.

La vettura ecologica avrà inoltre costi piuttosto contenuti per quanto riguarda l'alimentazione e la manutenzione, tanto che sarà possibile effettuare un pieno di energia a soli 4 euro, ricarica che garantirà di percorrere 100 km alla massima velocità di 80 km orari. Il rifornimento potrà essere effettuato anche nelle proprie abitazioni, utilizzando una presa di corrente da almeno 10 Kw per almeno 3,5 ore, tempo necessario alla completa ricarica.

Il costo della versione base dell'autovettura sarà costituito da 7.500 euro, costo piuttosto contenuto per il mercato automobilistico, considerando anche i notevoli risparmi che si potranno ottenere in termini di rifornimenti e manutenzioni. Quello che è certo è che AirPod entra di diritto tra le innovazioni più importanti degli ultimi anni, con una potenzialità notevole in termini di cambiamento delle abitudini delle persone.

La scelta di Airmobility di puntare su questo progetto avvenieristico si basa sull'utilizzo di una produzione meno massiva, caratterizzata da una microfabbrica completamente autosufficiente, con l'intento di perseguire la realtà della mobilità sostenibile. Un grande e deciso passo verso l'eco-sostenibilità, un progetto innovativo potenzialmente in grado di modificare la storia futura del mercato automobilistico.

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