L'Arte Col Tempo Rana /

ART-icolo 10: E-mail, E-pear, E-banana!

ART-icolo 10: E-mail, E-pear, E-banana!

17 Novembre 2014 Walter Coda
Walter Coda
Walter Coda
share
Ingegno creativo. Ortogenesi. Neuroestetica. Fantasia. Ricerca di una soluzione diversa. Brain imaging. Cross fertilization. Plasticità del cervello. Priming. Think outside the box. Non sto parlando male di voi, non c’è da comunicare una nuova epidemia. La Mail Art è un pensare fuori dagli schemi, in un modo diverso dal solito. E di messaggiare artisticamente con carta e materiali vari. Lo sai che il postino suona sempre 2 volte?

Una pratica inventiva che trae origine dalla soluzione piccante della regina Cleopatra di “spedirsi” a Giulio Cesare arrotolata in un tappeto pur di fuggire dagli amori combinati. Wow, che romantico episodio ha sottolineato @ilprofessorcoda! Già, perché la storia ci serve per capire i pettegolezzi di oggi, i pettegolii del domani e gli uccelli di sempre con becchi lunghi e zampe sottili come fettuccine di carote nell’insalata. Siete delle pettegole?

L’Arte Postale - è sempre la stessa cosa - tende a sviluppare una connessione umana - e non lucrosa - delle energie di artisti - Fluxus, Dada e chi osa - per condividere idee su un tema comune - dalla pace alla moglie formosa - mediante cartoline, buste e oggetti tridimensionali - oh, si, dai, sono vogliosa! - a suon di feed-back tra mittente e destinatario - ehm, scusate, non stiamo scrivendo la sceneggiatura del film “La voce pelosa”?

Ci vuole informazione e formazione per esprimere sé stessi. Il nostro cervello agisce per individuazione di costanti finalizzate alla conoscenza, e l’unione di fattori ben precisi può determinare la visione cromatica di un oggetto come uguale e diversa allo stesso tempo. Si legge che sto cercando di rendermi la vita difficile? Signori, devo rispettare un ruolo istituzionale! A me piace spiegare l’Arte Col Tempo Rana, e non posso mica andare a scuola con la barba lunga, orecchini, piercing e zainetto camouflage. Cosa direbbero i genitori dei ragazzi con un insegnante così?

Se scrivo Booba e Kiki a cosa pensate?

Un’altra storia stabilisce che la Mail Art si è evoluta negli anni cinquanta con il contributo dell’artista più sconosciuto della Grande Mela. Dal 1962 Ray Johnson ha saputo cogliere sui formati 10.5x15 cm, 10.5x22 cm, 12x17 cm e su tutto ciò che gli capitava tratti, macchie e frammenti di ogni tipo, realizzando sagome colorate chiamate moticos da esporre in zone pubbliche o da inviare ad amici e parenti. Solo? Johnson sfida Johnson non per creare un nuovo shampoo, giocare a calcio, basket o correre più di Mennea, ma per mostrare che “i giochi di parole non sono solo un gioco” come scriveva l’assurdo Alfred Jarry. Suono e nonsense creano ciò che i fruitori dell’arte chiamano bellezza dell’anima, talento, genialità, e decide di inviare le sue opere a sconosciuti, dando vita al fenomeno postale americano. Chiaro come un Nero d’Avola. Sai che con gli emoticons fai Mail Art Network?

L’anatomia umana ci permette di rappresentare ed essere rappresentati. Lo sappiamo soprattutto vedendo La Creazione di Adamo di Michelangelo e la sezione sagittale del nostro cervello. Sono esattamente la stessa cosa! Due concetti, un risultato. E se ti dicessi che Adamo ha scritto “La notte”, penseresti a Michelangelo come Tartaruga Ninja o come astrologo e cantante lirico? MichelAngelo.

Voglio uno stimolo e tutto il resto verrà da sé.

Le tecniche di Brain Imaging danno la possibilità di verificare le zone calde e fredde del cervello nel momento in cui compiamo un’azione, e di capire come si comporta l’organo. Più si va avanti con la tecnologia, più si cerca di capire come funziona la scatola delle infinite meraviglie. Ma se tablet e smartphone hanno app per influenzare i nostri sogni notturni, bere una birra virtuale, schedare il rapporto con le multi-fidanzate e diventare parte di un social network asociale, l’arte non finirà mai di stupirci col cartaceo, come libri inventati e resi opere da vivere a cinque gradi. O si dice 360 sensi?

Perché tutto nasce da un’idea, foglio, matita e un binomio fantastico. E rispettando le dieci leggi universali dell’arte.

Muoviti! Siamo nel mezzo di un fuggifuggi!

 


2014 COPYRIGHT © Walter Coda - tutti i diritti riservati all’autore

comments powered by Disqus

Sei alla ricerca di uno sviluppatore?

Cerca nel nostro database