Un aeroporto andato completamente in tilt con migliaia di passeggeri (io ero in transito da Melbourne) che non sanno piΓΉ cosa fare e a chi rivolgersi per lβassoluta mancanza di informazioni e la totale assenza di personale in grado di prendersi cura delle persone e delle situazioni.
Le informazioni viaggiano per via digitale e sono alla portata di tutti perchΓ© tutti sono ormai dotati di protesi (ortesi) tecnologiche, anche cognitive. E poi ci sono i sistemi informatici usati per canalizzare informazioni utili a far funzionare ogni organizzazione.
Nessuna informazione Γ¨ sufficiente se gestita e usata male. Il collasso Γ¨ sempre dietro lβangolo, come quello sperimentato in prima persona a Dubai. In un aeroporto che ha eliminato la comunicazione audio unico punto di riferimento Γ¨ diventato il tabellone delle partenze, assediato da migliaia di persone alla ricerca di informazioni.
Quella sperimentata in 14 ore di permanenza forzata in aeroporto Γ¨ stata la disumanizzazione in atto a cui la digitalizzazione ci ha portati. Non Γ¨ una esagerazione. Come spiegare la nessuna cura per madri con neonati al seguito, per persone anziane e/o in carrozzina, lβassenza totale di informazioni attendibili, la semplificazione di ogni forma di interazione. A una certa ora si sono presentate decine di ufficiali della sicurezza con pettorina istruiti a rispondere in modo univoco alle richieste delle persone con una sola frase: βTutte le informazioni sono sul tabelloneβ. Peccato che le informazioni fossero a volte assenti, sbagliate, non visualizzate, ecc. Come spiegare la scelta di comunicare solo tramite cellulare senza curarsi di coloro che lo smartphone non lo consultano, hanno terminato i mega di navigazione e/o non vogliono arricchire le compagnie telefoniche.
Questa comunicazione si Γ¨ rivelata nella sua assurditΓ quando, rientrato, ho trovato dieci e-mail della Emirates che mi comunicavano il cambio di orario del volo, peccato che mancasse la comunicazione sul volo effettivamente partito. La partenza Γ¨ avvenuta alle 6:30 del mattino del 18 (era alle 16 del 17) dopo un imbarco alle 4:30 e un disimbarco alle 5.
A tutto questo ciΓ² che ha risolto molti problemi Γ¨ stata lβumanitΓ emersa tra i passeggeri in partenza. Tutti attenti agli altri, a segnalare cambiamenti di orari, a rifocillare persone in difficoltΓ a muoversi, a aiutare madri e bambini, a creare momenti conversazionali che hanno ridotto stanchezza, ansia e frustrazione, a generare momenti di ilaritΓ (un napoletano con la sua ironia e carattere estroverso, ha fatto la differenza), e molto altro.
π₯ π₯ ππππππππππππππππ ππ ππ πππππ ππ πππππππ
19 Aprile 2024
Carlo Mazzucchelli
Carlo Mazzucchelli
share
Luogo della storia Dubai, cittΓ degli Emirati Arabi Uniti. Una cittΓ tecnologica che usa la tecnologia anche per far piovere (Cloud seeding) e che, forse per avere sbagliato le dosi di inseminazione, ha provocato, insieme a condizioni atmosferiche imprevedibili, piogge torrenziali che hanno bloccato la cittΓ e il suo aeroporto.