Tabulario /

๐ŸŸฅ ๐ˆ ๐Œ๐ˆ๐„๐ˆ ๐€๐”๐†๐”๐‘๐ˆ ๐๐„๐‘ ๐ˆ๐‹ ๐Ÿ๐ŸŽ๐Ÿ๐Ÿ‘

๐ŸŸฅ ๐ˆ ๐Œ๐ˆ๐„๐ˆ ๐€๐”๐†๐”๐‘๐ˆ ๐๐„๐‘ ๐ˆ๐‹ ๐Ÿ๐ŸŽ๐Ÿ๐Ÿ‘

21 Dicembre 2022 Carlo Mazzucchelli
Carlo Mazzucchelli
Carlo Mazzucchelli
share
Un post per fare gli AUGURI a chi, navigando in Rete i frequentando l'unico social che abito, Linkedin, mi incontra e legge quello che scrivo. Su questo mio portale e progetto culturale che dal 2010 promuove una riflessione critica sulla tecnologia finalizzata alla tecnoconspevolezza. O leggendo i miei libri (21) pubblicati con Delos Digital.


Questโ€™anno gli AUGURI nascono dalla percezione che la nostra societร , appiattita, malata, omologata, sia sempre piรน in preda allo smarrimento, allโ€™ansia, alla perdita di punti di riferimento fondamentali per dare senso e significato alla vita e allโ€™esistenza, alle relazioni e ai legami con gli altri, per avere smarrito la capacitร  creativa di immaginare, pensare e costruire il futuro, il divenire, un avvenire comune.

La percezione negativa nasce dalle narrazioni conformiste prevalenti che raccontano il nostro tempo presente, dallโ€™accettazione passiva di massa della crescente digitalizzazione e automatizzazione delle nostre vite. Due fenomeni che descrivono gesti e pratiche quotidiane, i comportamenti meccanici e ripetitivi che caratterizzano la vita online rendendo molti(tudini) insensibili alla vita incarnata, al corpo dellโ€™Altro, al suo volto e al suo sguardo.

รˆ come se fossimo diventati tutti ciechi (a Natale leggete Cecitร  di Saramago) e a riflettersi dentro lo schermo non fosse il nostro volto ma un selfie continuo usato per vivere un tempo presente come unico reale, il tempo binario, lineare e velocizzato della macchina. Ne deriva la perdita del legame con il passato ma soprattutto la difficoltร  a usare intuizione, sensibilitร , pensiero e immaginazione.

Il cielo รจ denso di nubi che hanno nomi ben comprensibili: guerra, crisi ambientale, autoritarismi vari emergenti, fame, povertร , disuguaglianze e migrazioni, modelli e paradigmi sociali ed economici che non funzionano piรน, crisi del pensiero, individualismo sfrenato, ecc.

In questo contesto riuscire ad alimentare la speranza e a immaginare qualcosa di nuovo puรฒ risultare una missione impossibile.

Sperare non รจ solo un ideale dello spirito umano ma una scelta individuale, una forma di vita che si coltiva e permette di continuare a sognare, a immaginare. La speranza va accompagnata da: conoscenza, consapevolezza, capacitร  di dubitare e porsi delle domande, fare delle scelte e prendere delle decisioni, coscienza dellโ€™agire e sue conseguenze, ritrovata volontร  di esistere, di vivere.

Nella speranza e nella ritrovata voglia incarnata di esistere si fonda il mio AUGURIO per il 2023.

Mi auguro e auguro a tutti che lโ€™anno nuovo sia un anno di cambiamento radicale nellโ€™atteggiamento mentale che governa la vita di tutti i giorni. Il cambiamento da auspicare รจ un ritrovato spirito e pensiero critico, un uso intelligente del linguaggio, una nuova visione filosofica, una radicalitร  di pensiero e azione, in difesa delle prerogative dellโ€™umano in modo da resistere al richiamo irresistibile delle sirene del digitale.

๐ŸŸฅ AUGURI A TUTTI!

ย 

comments powered by Disqus

Sei alla ricerca di uno sviluppatore?

Cerca nel nostro database