L'annuncio del nuovo sistema operativo iOS5 (keynote) e del rilascio del nuovo servizio iCloud (promotional videos), fatto recentemente da Apple indica chiaramente la strategia di un'azienda visionaria che ha fatto della tecnologia e dell'innovazione due baluardi del proprio successo e della propria immagine. La coerenza di Apple nell'essere al passo con i tempi sta nel tentativo di fornire strategie concrete per uscire dalla modernità rappresentata dal personal computer ed entrare nella postmodernità con un dispositivo sempre meno PC e sempre più semplice 'device' ( “We’re going to demote the PC and the Mac to be just a device”, Steve Jobs).
Secondo Apple il computer desktop che ha dominato le nostre scrivanie casalinghe e lavorative per anni è destinato a perdere importanza e centralità e a diventare un semplice dispositivo sempre connesso con cui continuare a lavorare e/o a divertirsi. Il 'declassamento' del personal computer a semplice device passa anche attraverso l'eliminazione del file system. La struttura del file system viene nascosta e resa trasparente all'utente dalle applicazioni usate, iTunes, iPhoto e Aperture per esempio. Ma la cosa più interessante di questa evoluzione è la sparizione della user interface così come l'avevamo conosciuta e sperimentata. Con il sistema operativo di Apple l'interazione è tutta una questione di gesti (swiping, piching, tapping le parole chiave) e sempre meno di 'click' di mouse. Per comprendere la semplicità della nuova interfaccia è sufficiente pensare alla gestione del multitasking su un'interfaccia a finestere e un dispositivo come il mouse e poi fare mente locale ai pochi tocchi che servono sull'iPad per passare da un'applicazione all'altra con semplici gesti della mano.
La cosa più impressionante di tutte queste novità tecnologiche è la rapidità con cui gli utenti si sono adeguati alle nuove modalità di interazione e navigazione. Può darsi che molte persone non si sentano completamente a loro agio con un'interfaccia fatta solo di gesti ma considerando le novità in arrivo lo sforzo attuale dovrebbe essere visto semplicemente come un utile esercizio per un futuro che sarà completamente diverso perchè sempre più basato su dispositivi mobili e interfacce utente in grado di interagire attraverso i nostri gesti ( anche in movimento e a distanza) e in futuro sicuramente anche la voce.
Ecco cosa ne pensa una analista senior di Forrester Research