2017 - 100 strategie analogiche per resistere al digitale (e allo smartphone) /

Esci dalla campana tecnologica e scopri il mondo al suo esterno

Esci dalla campana tecnologica e scopri il mondo al suo esterno

01 Ottobre 2017 Redazione SoloTablet
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Il libro di Carlo Mazzucchelli 100 strategie analogiche per resistere al digitale (e allo smartphone) è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital

Esci dalla campana tecnologica e scopri il mondo al suo esterno

 

Immersi per molte ore al giorno dentro i display dei dispositivi cellulari, persi nei territori senza confini percepibili e nei tempi dilatati delle piattaforme software, non ci rendiamo conto di essere finiti dentro una grande campana di vetro, un Grande Fratello digitale, una caverna labirinto con scarse possibilità di uscita. 

Il mondo che si è fatto globale riducendo le distanze reali create nella lunga storia dell'umanità nella forma di diversità etniche, linguistiche, di fede religiosa e di cultura, sembra essere oggi racchiuso in un piccolo spazio digitale e online, delimitato metaforicamente da una campana (Internet), un acquario (Google e Facebook), una voliera (Twitter), e un vivaio (Amazon e Apple). 

Il mondo basato sulle differenze ha permesso l'evoluzione dell'Homo Sapiens portandolo dall'essere cacciatore-raccoglitore a Homo Technologicus. Quello ristretto e digitale della campana sembra avere ridotto le differenze, il ricordo di esse e la percezione della loro importanza. Dentro la campana il mondo è diventato piatto ma anche indistinguibile e senza storia. Nel mondo di fuori le diversità esistono ormai solamente in alcune riserve, come quelle degli indios dell'Amazzonia o delle minoranze etniche del Myamar, anch'esse minacciate da altri tipi di tecnologia. 

Dentro la campana abbiamo l'illusione di dominare la natura, il mondo e la vita. Nella natura ovattata online non ci sono batteri, il mondo è artificiale e governato dagli algoritmi e la vita si è ridotta a un profilo digitale. Ma il mondo reale continua a vivere al di fuori della campana. È un mondo che pensiamo di dominare con il potere della tecnologia ma che in realtà ha bisogno di noi per sopravvivere e continuare a garantirci un'evoluzione futura. È un mondo, descritto da Edgar Morin nel suo libro Terra-Patria, che rischia di perdersi a causa delle molteplici crisi che oggi lo attraversano, non da ultima quella ambientale e climatica, ma anche quella economica e sociale. Ciò che propone Morin è di tornare a crescere sul pianeta Terra, "imparare a essere, cioè abituarsi a vivere, a condividere, a comunicare, a restare in comunione in quanto umani". 

In attesa di spostarci su altri pianeti da colonizzare, oggi abbiamo trasferito le nostre residenze e attività su un pianeta digitale, al momento non ancora capace della stessa profondità, ampiezza e attualità del pianeta-Terra. Nel trasferimento abbiamo perduto la certezza del passato e smesso di pensare al futuro per naufragare in un eterno e allucinato presente che fa crollare ogni prospettiva futura. 

Uscire dalla campana per un momento potrebbe essere salutare così come lo è abbandonare l'aria condizionata delle case per sperimentare l'arsura che sta arrivando a causa delle mutate condizioni climatiche. Non si tratta di scegliere tra due mondi diversi ma di capire come farli convivere e al tempo stesso vivere da umani, in un pianeta che ha bisogno di esseri umani più consapevoli, capaci di costruire un avvenire migliore di quelli che i numerosi catastrofisti attuali dipingono continuamente come prossimi all'avvento e nella convinzione che "Si può fare!". 

 

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