Il diavolo veste tecno

01 Settembre 2015 Redazione SoloTablet
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CAPITOLO 10

Il libro di Carlo Mazzucchelli IL DIAVOLO VESTE TECNO è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital

Evoluzioni future 

Le tecnologie indossabili continueranno ad evolvere offrendo applicazioni e soluzioni fino ad oggi sperimentate e percepite nella loro potenzialità solo in laboratori di ricerca e sviluppo o nelle sceneggiature dei film di fantascienza. Al momento l’attenzione è focalizzata su prodotti tecnologici indossabili associabili all’offerta Mobile e della tecnologia dell’informazione disponibili nella forma di orologi e occhiali intelligenti, braccialetti e altri accessori indossabili. In un futuro non molto lontano, più che indossabili le tecnologie saranno impiantate direttamente sul corpo umano (ad esempio sensori e stimolatori per curare forme di artriti reumatoidi), integrate in funzioni e abilità corporee, ingerite nella forma di una pillola (usate come contraccettivi o per trasmettere immagini e informazioni dall’interno del corpo umano come nel film Viaggio all’interno del corpo umano), tatuate come codici a barre sulla superficie del corpo umano, collegate al nostro cervello e capaci di contribuire alla creazione di nuove sinapsi, livelli di coscienza e di conoscenza.

L’evoluzione e l’uso possibile di queste tecnologie solleverà nuovi problemi di tipo etico, legale e normativo. Animerà la discussione filosofica tra sostenitori dell’avvento della singolarità (Ray Kurzweil) e coloro che ne intravedono i rischi e ne paventano gli effetti negativi sull’evoluzione del genere umano in termini di sicurezza e diritto alla privacy. Nulla potrà però impedire la scelta delle persone di modificare il loro corpo vestendolo tecnologicamente e di predisporsi anche culturalmente a collaborare con componenti macchiniche capaci di far emergere la singolarità della tecnologia. 

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L’evoluzione delle tecnologie indossabili deve affrontare e superare alcuni problemi. Privacy, disponibilità di energia, networking e interfacce uomo-macchina sono al momento gli ambiti considerati più critici. L’accresciuta potenza dei sistemi indossabili richiede maggiore energia, batterie più piccole ma molto più potenti e facilmente ricaricabili. Il mercato dello smartwatch non decollerà mai senza la garanzia di poter indossare un orologio per giorni senza doverlo ricaricare ogni 24 ore. L’energia richiesta è necessaria anche per garantire un raffreddamento ottimale di dispositivi a contatto diretto con la pelle. Alla potenza della batteria e alla facilità della ricarica vanno aggiunte il limitato consumo in spazi limitati e la lunga durata. Un altro problema è la possibilità di operare in Rete, sia all’esterno del corpo attraverso Internet e i social network, sia internamente comunicando con i diversi componenti elettronici indossati (display sugli occhiali, tastiera incorporata su un indumento o proiettata sull’avambraccio e computer al polso).  Il problema dei problemi è e sarà il diritto alla privacy, un tema che ho trattato in una sezione ad hoc dell’e-book.

Nel futuro delle tecnologie indossabili è già oggi ipotizzabile l’affermarsi di tecnologie per il riconoscimento facciale e nuovi strumenti di interazione sociale e contestuale, una ulteriore miniaturizzazione delle componenti elettroniche hardware, l’aumento costante della capacità elaborativa e la presenza di piattaforme software capaci di trasformare oggetti microscopici e indossabili in veri e propri computer.

Affinché le tecnologie possano affermarsi e diffondersi è necessario che le soluzioni disponibili facilitino la loro adozione e utilizzo da parte di un vasto pubblico di consumatori. La maggior parte dei prodotti disponibili manca ancora delle caratteristiche che potrebbero portare a un utilizzo duraturo nel tempo. Anche i prodotti oggi più conosciuti e usati, come i braccialetti per la fitness, vengono riposti nel cassetto dopo pochi mesi di utilizzo.  Per affermarsi i nuovi prodotti tecnologici indossabili devono comunicare la loro unicità propositiva e facilitare la scelta del consumatore, favorendo l’emergere di motivazioni reali al loro acquisto. Il prodotto deve essere esteticamente bello e dal design accattivante ed elegante, soprattutto se le sue dimensioni e l’uso che ne viene fatto lo rendono un oggetto visibile.  Fondamentali sono la qualità della prima esperienza che l’utente fa con il dispositivo, la sua comodità e confortevolezza, la sua robustezza e la capacità di offrire esperienze d’uso intuitive, familiari e simili a quelle già vissute con altre tipologie di dispositivi come smartphone o tablet. Per consumatori tecnologici super accessoriati di dispositivi mobili, le nuove tecnologie indossabili devono garantire massima comunicabilità e integrabilità con i dispositivi esistenti in modo da garantire la disponibilità di dati e informazioni, la condivisibilità di risorse e servizi e dispositivi e l’esecuzione di applicazioni simili. I prodotti indossabili non possono contare solo sulle loro caratteristiche funzionali e tecnologiche. Conta la loro adattabilità e conformità agli stili di vita dei consumatori e la facilità di adattamento nel caso in cui introducessero nuove pratiche e abitudini quotidiane. Infine il criterio di scelta e di successo determinante per ogni tipologia di dispositivo indossabile sarà la sua utilità e il fatto di essere stati costruiti per rispondere a bisogni reali.

Le tecnologie indossabili disegneranno anche il futuro delle aziende e delle organizzazioni, in particolare di quelle realtà che hanno già iniziato la loro sperimentazione intelligente e hanno predisposto un piano di investimenti e sviluppo. I protagonisti del mercato stanno già implementando prodotti ricchi di applicazioni pensate con la produttività individuale, l’efficienza dei processi e la centralità del cliente in mente. Lo stanno facendo in ambiti sensibili perché legati ai punti di interazione (customer service) con la clientela o alle componenti delle varie filiere produttive e logistiche aziendali o direttamente nei punti vendita (headset wireless, braccialetti con display, ecc.) per avere accesso rapido a informazioni più dettagliate e accurate o per permettere nuovi sistemi di pagamento (Apple Pay). Se il futuro delle tecnologie indossabili in azienda è segnato, lo è meno quello di coloro che ne faranno uso, soprattutto nella veste di lavoratori e impiegati. Le aziende hanno bisogno fin da oggi di formazione e di nuova cultura aziendale che faciliti l’adozione dei nuovi dispositivi e superi le preoccupazioni che possono generare per i loro effetti collaterali. Vanno superate le preoccupazioni sulla Privacy, sulla sorveglianza e controllo da parte dell’azienda e va instillata fiducia, collaborazione e disponibilità a nuove sperimentazioni.

Per affermarsi e caratterizzare il nostro futuro tecnologico, le tecnologie indossabili dovranno però essere in grado di adattarsi ai nuovi bisogni di persone che avranno sviluppato comportamenti e abitudini diverse, grazie all’uso di strumenti tecnologici. Le nuove abitudini non si affermeranno casualmente ma saranno il prodotto di tecnologie indossabili capaci di creare adeguati meccanismi motivazionali, situazionali, emozionali ed esperienziali. A pesare di più non saranno gli elementi positivi già presenti e che garantiscono l’accesso ai dati e la interattività, ma quanto i nuovi dispositivi entreranno a far parte delle abitudini quotidiane delle persone e delle loro pratiche individuali e lavorative, il modo in cui garantiranno il benessere personale, sia fisiologico che mentale. 

Un altro fattore determinante sarà la motivazione sociale all’uso delle nuove tecnologie (What is in it for me) e il livello di coinvolgimento emozionale nel farlo. Tutti i dispositivi indossabili permetteranno qualche forma di interazione e di comunicazione sociale. La condivisione di informazioni, contenuti audio e video e di immagini fa aumentare il supporto sociale di amici e conoscenti creando le premesse per una maggiore socializzazione e disponibilità ad apprendere dai comportamenti degli altri. La condivisione dei benefici dei nuovi strumenti tecnologici in termini di risultati ottenuti e vantaggi acquisiti fa aumentare l’emulazione e la motivazione e rafforza la convinzione della bontà di una tecnologia e delle sue applicazioni. 

Determinante, nel successo futuro delle tecnologie indossabili, sarà la loro percepita ed effettiva utilità, misurata in termini di semplificazione della vita quotidiana, do qualità delle esperienze utente e di risultati raggiunti. In genere i risultati non sono immediatamente raggiungibili ma ciò che conta è la progressività nel farlo. La presenza persistente dei nuovi dispositivi faciliterà la condivisione di feedback e la verifica costante dei vari traguardi raggiunti. La loro capacità di facilitare la realizzazione di obiettivi concreti grazie a feedback continui e nuovi dati trasformerà i nuovi dispositivi in strumenti operativi e pratici ma anche di innovazione e cambiamento nei comportamenti individuali e sociali e nei processi decisionali.

 

 

 

 

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