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Baby Boomers e tecnologia

Baby Boomers e tecnologia

29 Agosto 2016 Redazione SoloTablet
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Quando si parla di tecnologia i media tendono a citare, raccontare e descrivere ciò che fanno i nativi digitali e i Millennials. Poco spazio è al contrario dedicato agli immigrati digitali e ai Beby Boomers. I Millennials sono il target preferenziale di produttori e grandi marche tecnologiche così come i loro prodotti sembrano essere pensati solo per soddisfare le loro esigenze e preferenze. Anche gli analisti di mercato e i sociologi non sembrano avere altro argomento di studio o di ricerca se non i comportamenti e gli stili di vita di una generazione che appare spesso molto omologata e amorfa ma sicuramente molto attiva sul mercato dei consumi.

L’attenzione dedicata ai nativi digitali sembra indicare una preferenza ma anche una grande disattenzione verso una categoria di persone che continua a essere molto numerosa, che continua a manifestare la curiosità che l’ha sempre caratterizzata e che si muove sul mercato dei consumi tecnologici in modo selettivo e intelligente ma anche con budget di spesa consistenti per acquisti di prodotti tecnologici innovativi. La categoria o generazione dei Baby Boomers è cresciuta con l’arrivo e la diffusione della posta elettronica, ha sperimentato Internet prima che arrivassero i browser e il WWW. E’ stata la prima a usare il personal computer, a sperimentare i primi laptop coreani e a usare i primo telefoni cellulari, dalle dimensioni e dal peso oggi inimmaginabili ma pur sempre perfettamente funzionanti e utili per gli impieghi, principalmente lavorativi, a cui erano destinati.

A leggere le cronache e gli approfondimenti di costume dei media o a leggere i numerosi report che vengono pubblicati sul mercato tecnologico e gli stili di vita ad esso associati, sembra quasi che le persone tra p 50 e i 70 anni non esistano. Trattati come immigrati digitali sembrano avere perso ogni interesse e come tali dimenticati, come se anche loro non usassero Snapchat o WhatsApp o come se anche loro non conoscessero le opportunità offerte dalle numerose APP che possono scaricare sui loro smartphone, molti dei quali iPhone o Samsung di fascia alta. Probabilmente il fatto che non si lascino irretire dalla mania dei mostriciattoli di Pokemon e che abbiano una giusta ritrosia a muoversi in un aeroporto a caccia di Vaporeon, Articuno o Zapdos.

I Baby Boomers sono un mercato potenziale ricco e promettente per molti produttori tecnologici e sorprende quanto la narrazione mediatica corrente li trascuri. Sono consumatori alla ricerca di soluzioni di qualità e facili da usare, sono disposti a spendere per avere un prodotto superiore e per proteggerlo con opportuni servizi come AppleCare. Possono essere il target ideale per nuovi prodotti o servizi televisivi, per strumenti e soluzioni legate alla fitness, per nuove applicazioni o forme di intrattenimento e per servizi di customer service personalizzati e erogati da persone in carne e ossa. Si sa infatti che, a differenza dei Millennial ormai abituati alle relazioni sociali di tipo virtuale dei social network, i Baby Boomer preferiscono le interazioni sociali.

Le opportunità per i produttori vengono però principalmente dai nuovi stili di vita di persone che, diventate adulte e anziane fanno scelte diverse rispetto al passato per prepararsi a una vecchiaia capace di soddisfare i loro bisogni. Con i figli ormai fuori casa queste persone potrebbero avere bisogno di servizi di assistenza tecnologica in grado di fare quello che i figli facevano per loro. Si potrebbero definire nuove tipologie di prodotti per persone che con la pensione hanno deciso di spostarsi dai luoghi dove hanno vissuto e di ridimensionare le dimensioni delle loro case ed esigenze. Un ridimensionamento non determinato dall’assenza di denaro ma per scelte diverse come il viaggiare. Nuovi prodotti potrebbero rispondere a questi bisogni finalizzati al maggior benessere e divertimento e legati ad una curiosità costante e alla voglia di nuova esperienze. Tutte cose che il Baby Boomer non vorrà mai soddisfare insediandosi stabilmente in un social network! Infine nuove opportunità possono nascere da prodotti tecnologici legati alla salute e al benessere personale.

Una nuova attenzione dei produttori per i Baby Boomers e gli immigrati digitali potrebbe probabilmente cambiare anche l’attenzione dei media e le loro narrazioni.

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