
Per il momento il fenomeno del Bring Your Own riguarda solo personal computer, smartphone e tablet, tutti dispositivi che molti dipendenti preferiscono acquistare ( o scegliere) in proprio per poi poterli utilizzare sul posto di lavoro e fuori sia per motivi personali che lavorativi e aziendali. L'affermarsi dei nuovi dispositivi mobili e soprattutto di nuovi ecosistemi applicativi fatti da APPlicazioni in grado di fornire soluzioni e strumenti utili in molti ambiti di attività individuali e aziendali, ha fatto emergere nuove pratiche destinate a modificare radicalmente la nostra vita e quella delle aziende.
Da personal computer con cui abbiamo interagito con tastiera e mouse, siamo passati a dispositivi tattili e poi alla interazione con assistenti personali in grado di comunicare con noi anche attraverso la voce. La prossima evoluzione, già in fase di sperimentazione, potrebbe vederci affiancati da veri e propri robot fatti di intelligenza artificale e con funzioni specializzate in grado di supportarci nella nostra vita quotidiana, in casa, al lavoro, e poi ancora con noi a casa.
Information technology in azienda: tendenze e prove di sopravvivenza
A parlare di questa possibilità futura è stata Intel, una delle aziende che per prime ha introdotto per i suoi dipendenti più di venti anni fa il lavoro da casa. In un meeting in Sydney organizzato insieme a Dell, Intel ha presentato la sua visione del posto di lavoro futuro consumerizzato, fatto da lavoro mobile e remoto e da uffici virtuali condivisi con colleghi e nuove apparecchiature elettroniche in grado di svolgere funzioni specifiche.
Nonostante i molti progetti di ricerca e sviluppo e i notevoli investimenti pubblici e prvati fin qui fatti, l'avvvento di assistenti personali robotizzati affidabili e in grado di sostituirci in molte atività lavorative è ancora di là da venire. I robot sono ormai diffusamente impiegati nella produzione industriale e in mille altri ambiti dove sono richieste azioni ripetitive e parcellizzate ma anche quelle attività che noi umani vorremmo evitare volentieri perchè sporche, pericolose e difficili.
Il robot intelligente perchè capace di pensare come un umano e di svolgere attività complicate e rischiose è per il momento oggetto di ricerca e di sperimentazione continua in molti laboratori mondiali ma non ancora pronto per essere rilasciato sul mercato come un semplice prodotto da scaffale.
Probabile però che nei prossimi anni assisteremo ad una vera e propria rivoluzione tecnologica che vedrà una evoluzione soatnte delle molte interfacce utente già oggi disponibili come ad esempio Siri e Google Now di Apple.
Se questa evoluzione/rivoluzione si affermerà è possibile ipotizzare due scenari complementari. Nelle aziende si affermerà il BYOD (Bring Your Own Device) come modalità di scelta del proprio dispositivo personale di lavoro. A casa si potrebbe affermare il BYHR (Bring Your Home Robot) come opportunità di portarsi appresso dall'ufficio ( difficile pensare che Robot intelligenti possano essere acquistati con budget casalinghi) a casa un assietnte personale capace di aiutare nella gestione di attività lavorative e....perchè no anche casalinghe.