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Iperprogetti

Iperprogetti

11 Settembre 2018 Redazione SoloTablet
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Il nuovo libro del filosofo Timothy Morton è accademico e al tempo stesso rivolto a tutti. Interessato ai temi dell'ambientalismo (Ecologia senza Natura), con il suo nuovo libro introduce il concetto di iperprogetti, entità/realtà che esistono su dimensioni spazio-temporali troppo grandi e viscosi (assomigliano al ventre di una balena) perché possano essere viste o percepite in maniera diretta. Entità come il riscaldamento globale o come l'energia atomica. La versione italiana del libro arriva a cinque anni dall'edizione originaria ma non ha perso la sua attualità. Il libro è una fucina di suggestioni e argomenti utili a nuove riflessioni ed è alla portata anche di persone che non masticano la filosofia.

Il libro di Timothy Morton Iperprogetti è pubblicato in Italia da Nero


 

Scritto in uno stile magnetico, ondivago e sottilmente lisergico, Iperoggetti è un testo che, come ha notato McKenzie Wark, riesce a tenersi a metà strada tra teoria e poesia, in un visionario connubio tra speculazione filosofica, riflessione ecologista e illuminanti incursioni nel mondo delle arti e delle scienze.

Col termine «iperoggetti» Timothy Morton designa entità di una tale dimensione spaziale e temporale da incrinare la nostra stessa idea di cosa un «oggetto» sia. L’esempio più drammatico è senza dubbio il riscaldamento globale, che a sua volta costringe l’essere umano a prendere coscienza che «non c’è un fuori» e che la nostra esistenza si svolge di fatto all’interno di una continua serie di iperoggetti. «Viscosi» e «non-locali», gli iperoggetti si appicciano alle nostre vite trascinandoci in una dimensione al contempo strana e inquietante: comprenderne il funzionamento, è per Morton il primo, necessario passo per ammettere che la fine del mondo è già avvenuta, e che non può più essere il feticismo per la natura del vecchio ambientalismo «folk» a fornire gli strumenti adeguati a quella coestistenza tra umano e non-umano imposta dall’Antropocene.

Spaziando da Martin Heidegger ai My Bloody Valentine, da Immanuel Kant ai Wolves In The Throne Room, da Alphonso Lingis a John Cage, con IperoggettiMorton firma uno dei testi cardine della cosiddetta Object Oriented Ontology od OOO (tra le più influenti correnti filosofiche contemporanee) e ci lascia in eredità un affascinante, commosso gioiello di «realismo poetico» sul nostro rapporto col pianeta nel pieno della catastrofe ecologica.

Timothy Morton, docente alla Rice University, ha scritto alcuni tra i più importanti saggi dell’attuale panorama filosofico-ecologista, tra cui Ecology Without Nature e Humankind: Solidarity with Non-Human People, di prossima pubblicazione per NERO.

 

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