Il libro di Giovanni Ziccardi INTERNET, CONTROLLO E LIBERTÀ. Trasparenza, sorveglianza e segreto nell’era tecnologica è pubblicato in Italia da Cortina Editore
Nell’era della tecnologia rapida e mutevole può un cittadino riacquistare la privacy perduta? Può rendere “realmente” segrete le sue comunicazioni, i suoi dati, limitandone la circolazione?
Sorveglianza elettronica, controllo, segreto nell’era digitale e trasparenza, sono questi, secondo Giovanni Ziccardi autore di “Internet, controllo e libertà” (RaffaelloCortina 2015) “i quattro elementi fondamentali che stanno connotando molti aspetti della società dell’informazione”.
Le machine al lavoro, gli umani senza lavoro felici e contenti!
Muovendosi dall’analisi di scritti e riflessioni di autorevoli accademici, studiosi dell’”era digitale” che si sono occupati negli ultimi anni di questi temi, fornendo basi chiare per delineare il quadro esistente e prevedere evoluzioni future, Ziccardi cerca di tracciare un quadro critico sull’uso dei ritrovati tecnologici di più comune utilizzo, argomento che non interessa ormai solo il mondo del sapere tecnico, ma coinvolge nel dibattito, opinione pubblica e cittadini.
Il testo si pone l’obiettivo di testimoniare lo stato della società elettronica e dei suoi principali problemi, evidenziare quei punti di frizione nel sistema che sono meritevoli di una riflessione più accurata, nonché formulare previsioni specifiche. Attraverso diversi approcci sulla materia, lo studio approfondisce la questione proponendola contemporaneamente sotto l’aspetto giuridico, politico, informatico, economico e sociologico, interconnesse fra loro soprattutto quando la riflessione sfiora i temi riguardanti “i diritti umani o a prendere in considerazione nuovi comportamenti portati dalla società digitale” il cui terreno di analisi in pochi mesi cambia radicalmente e “ogni evento o, ogni prodotto tecnologico che si diffonde sembra tracciare, ogni volta, uno spartiacque che guarda a quello che era prima come qualcosa di passato e ormai superato”.
Futuro e tradizione, comportamenti consolidati e improvvisi, libertà della persona e controllo, equilibrio tra tessuto normativo, terrore diffuso e privacy: al centro dello studio c’è l’individuo e i suoi diritti, in una contemporaneità che vede nella sicurezza un obiettivo non facile da trovare ma sempre più irrinunciabile.