L'azione di un hacktivista mira a mandare un messaggio per attirare l'attenzione e generare maggiore visibilità su una causa, una battaglia politica, sociale o culturale che vuole promuovere.
I target preferiti delle azioni degli hacktivisti sono agenzie governative, corporazioni e multinazionali e ogni altre entità organizzativa percepita come responsabile di azioni considerate negative e/o da combattere. Ottenere l'accesso fraudolento alle risorse di queste organizzazioni è da considerarsi fraudolento e criminale ma l'azione viene perseguita comunque, motivata dalla volontà di affermare un principio o promuovere una. causa.
Che cosa è la singolarità?
L'hactivismo è opera di singoli individui o di gruppi di persone più o meno organizzate. A motivarne le azioni è la percezione di qualcosa di sbagliato e ingiusto che li spinge a fare qualcosa. Le motivazioni forti a farlo sono la politica, la protesta, l'ideologia, il desiderio di colpire e mettere in imbarazzo individui e organizzazioni ritenute colpevoli per le loro azioni. Le azioni possono andare dalla semplice azione dimostrativa, al messaggio provocatorio, alla sfida politica, fino al vandalismo.
Nel mondo sono attivi numerosi gruppi di hacktivisti, tutti attivi con obiettivi diversi ma in qualche modo tra loro simili, rendere trasparenti le malefatte dei target presi di mira. Il gruppo più famoso è quello che si riconosce dietro la maschera di Anonymous, un gruppo formatosi nel 2008.
Anonymos da allora è stato protagonista di numerosi attacchi che hanno permesso di penetrare le difese di corporazioni, organizzazioni e agenzie governative per rubare informazioni poi utilizzate per renderle pubbliche e trasparenti alle opinioni pubbliche della rete e del mondo. Nessuna di queste azioni è stata finalizzata a guadagni finanziari o personali ma al loro valore simbolico e politico.