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Smartworking: produttività ed efficacia ma non solo
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Segnaliamo un articolo di Francesco Varanini del 2018. Un articolo che proponiamo alla lettura di tutti coloro che in questo anno dominato dalla pandemia si sono cimentati nella discussione sullo smartworking, sulle sue necessità e meraviglie, sui suoi benefici e vantaggi per le aziende e per le persone. Una discussione che ha spesso mancato di interrogarsi sull'umanità dello smartworking e dei suoi effetti sugli individui come esseri umani e persone.
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Lifestyle
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Lavoro
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Cisco rilascia licenze gratuite per il telelavoro
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In questo momento, COVID-19 sta costringendo molte persone in tutto il mondo a lavorare a distanza. Questo sta mettendo a dura prova sia i team IT che quelli di sicurezza che hanno il compito di fornire supporto a un numero senza precedenti di personale esterno e ai loro dispositivi. L’aiuto di Cisco.
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Focus Italia
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Mercato Italiano
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Smart working in Centro Computer
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Il System Integrator di Cento (FE) si allinea alle esigenze di lavoro delle nuove generazioni, e assicura ai propri dipendenti disponibilità tecnologica e regole di orario flessibili, per rendere operativa la modalità orientata all’incremento dei risultati e della customer satisfaction
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Focus Italia
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Soluzioni e applicazioni
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La nuova Microsoft House: smartworking e innovazione
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Punta ad accogliere nel 2017 oltre 200.000 visitatori, 10.000 professionisti, 4.000 studenti e 1.000 dirigenti scolastici, con l’obiettivo di mettere a loro disposizione tecnologie, competenze, momenti di formazione e occasioni di confronto sulle opportunità del digitale.
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Focus Italia
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Segnalazioni dal mercato
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Cresce lo Smart Working in Italia
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Il 36% delle grandi aziende ha già lanciato progetti strutturati, una su due ha avviato o sta per avviare un progetto. L'adozione di un modello “maturo” di Smart Working per le imprese può produrre un incremento di produttività di circa il 15% per lavoratore.
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Segnalazioni dal mercato
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Lavoro da remoto, nuove vulnerabilità e sicurezza
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Prima della pandemia lo smartworking impegnava in Italia poco più di seicentomila persone. Durante la fase del contagio da coronavirus questo numero si è decuplicato e dopo la pandemia, con il ritorno in azienda, potrebbe coinvolgere quasi due milioni di lavoratori. Lo smartworking è qui per restare, con tutti gli effetti e le conseguenze che molti oggi stanno paventando, raccontando, esorcizzando o denunciando.
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Tecnologia e Impresa
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GDPR, Privacy e Sicurezza
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Isolamento e quarantena hanno amplificato disagi psichici già esistenti (Antonia Del Vecchio)
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In più occasioni ho pensato che “non tornerà tutto come prima, sarà meglio di prima”. In verità poi ho ridefinito questa affermazione dicendo che “potrebbe tornare tutto come prima”.
Ebbene sì perché per poter portare delle migliorie nella vita bisogna volerlo. Bisogna avere coraggio di reagire e non subire il tutto passivamente.
“Nessuno di salva da solo”, è così! La parola d’ordine è fare insieme e sforzarci di remare tutti nella stessa direzione.
Siamo tutti sulla stessa barca ma non siamo tutti in prima classe.
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Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti
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Le persone hanno trovato da sole le risorse necessarie per contrastare la pandemia (Bruno Marzemin)
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È necessario per limitare le nostre fobie, le tensioni, che altrimenti vagherebbero incontrastate rendendoci folli perché viventi in un luogo immenso, dinamico e sempre nuovo. Bello sì, ma a volte terrifico. Siamo nella fase dove dobbiamo arginare, definire, delimitare questa nuova realtà data dalla pandemia. È il momento dove ciò che sappiamo va rivisto e va ampliato, ridimensionato. L’incertezza che proviamo, derivante dall’immaginario collettivo, è intrinsecamente legata all’immaginario individuale.
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Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti
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Le Politiche Sociali si sforzino di interpretare il disagio psicologico in senso bio-psico-sociale (Ivan Colnaghi)
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Se la comunicazione è contraddittoria e, in questo senso, schizofrenica; se in campo sanitario la parola di un medico vale quanto quella di uno youtuber, tenderanno a scomparire quelli che Kaes chiamava “garanti metapsichici”, quei riferimenti chiari, coerenti e culturalmente connotati, che aiutano a sentirsi vivi, accolti e appartenente al tessuto sociale: così, nella solipsistica ricerca di un garante, la propria foto del profilo Facebook diventerà l’autoevidenza consolatoria della propria esistenza.
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Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti
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Alcune cose tarderanno a tornare come prima (dialogo con Maurizio Fea)
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I fobico ossessivi si sono trovati improvvisamente in buona e diffusa compagnia in un mondo a loro misura tra mascherine e lavaggi, mentre quelli solidi nelle loro certezze hanno dovuto fare i conti con scenari instabili, inquietanti, poco governabili e patogenici non solo a causa virus. Il periodo di quarantena non è stato né così lungo né così intenso da far cambiare in modo sostanziale le abitudini, la visione del mondo, l’approccio alla vita di molte persone, comprese quelle che hanno lamentato e lamentano i maggiori disagi, fatte salvo ovviamente le difficoltà economiche, mentre quelle psichiche hanno trovato da sé le risposte e gli adattamenti.
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Parlando di Coronavirus e dei suoi effetti