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I fenomeni extrasensoriali alla luce della fisica quantistica

I fenomeni extrasensoriali alla luce della fisica quantistica

14 Novembre 2013 Antonio Fiorella
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Ci siamo abituati all’idea di essere spiati. Dovremo adattarci anche all’idea di essere oggetti di attenzioni particolari per il rilevamento di fenomeni extrasensoriali di massa. Cioè, a nostra insaputa, siamo oggetti di studio/soggetti a barre/topini da laboratorio.

Intorno al mondo è stata piazzata una rete di generatori di “numeri veramente casuali”, i cosiddetti RNG (random number generation). Disseminati nei diversi continenti monitorano, attraverso i campi di coscienza, le ricadute paranormali di eventi emotivi, di portata globale, vissuti dalle masse. Avete presente il funerale della principessa Diana o il crollo delle Torri Gemelle? Ecco, avvenimenti come questi avrebbero avuto un impatto fisico, dimostrato da una “chiara deviazione del comportamento casuale...” registrata dalla rete di generatori.

Oggetto di misurazione è l’influenza che la mente collettiva produce sull’ambiente, e viceversa.

Fino alla metà del XX la concezione meccanicistica dell’universo portava ad emblema la metafora di un orologio (da cui deriva il titolo del libro l’orologiaio cieco). L’universo era considerato un meccanismo che aveva leggi fisiche ancora da scoprire. La mente era un’astrazione, e un’azione del cervello a distanza era ritenuta frutto della fantasia.

L’epoca attuale, dell’informazione, ha riveduto concetti fondamentali come quelli dello spazio e del tempo considerati relativi, energia e materia sono visti come complementari e dipendenti, anche se ancora in modo poco chiaro.

Dean Radin ha dedicato gran parte della sua carriera all’indagine e allo studio dei fenomeni extrasensoriali; ha lavorato per i laboratori di multinazionali come AT&T e vari istituti universitari; ha partecipato a ricerche top secret sui fenomeni psi per il governo degli Stati Uniti. Nel suo libro ‘Menti interconnesse’ fa il punto di una valanga di dati sperimentali. Il riesame dei risultati statistici e la qualità delle ricerche comproverebbero la veridicità dei fenomeni paranormali quali la telepatia, la chiaroveggenza e la telecinesi.

Nulla di nuovo poiché la materia ha già cumulato al riguardo una mole di libri e documentazione varia.

Il fatto nuovo è che questi fenomeni vengono ora spiegati alla luce della fisica quantistica.

AF

Menti interconnesse, (I fenomeni psichici spiegati dalla fisica quantistica), Dean Radin, Edizioni mediterranee

 

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