Concetto polisemico, applicabile a ambiti eterogenei, ha perso la specificità semantica originale.
Parola greca Κρίσις deriva dal verbo κρίνω, separare. Per analogia selezionare, valutare, decidere, diagnosticare.
La crisi descrive una rottura, una faglia, una incrinatura che può cambiare il corso delle cose.
Non bisogna temerla ma viverla, ponendosi domande, attraversarla, pur nell’inquietudine e nella paura.
I diari nell’era digitale
Più che farsi condizionare da percezioni che portano all’indecisione, bisogna farla propria, usarla come metafora per programmarne l'uscita attraverso la critica, la riflessione, l’azione e la decisione.
Punto di partenza la consapevolezza di vivere immersi in una crisi permanente, accelerata dalla globalizzazione, dalla tecnologia, dal crollo della fede nel progresso.
Il contagio di un virus ci ha pietrificato, causando incertezza e inerzia. Ha solidificato la società liquida della Rete e delle connessioni, ridato il significato originale alla parola crisi.
Sta a ognuno di noi (re)agire, adattandoci, interrogandoci e comprendendo, superando immobilità e paura, ricercando risposte non convenzionali, con framework mentali non preconfezionati.
Unico modo per non andare alla deriva!