E’ di questi giorni la notizia della confisca della vasca abusiva costruita da Nouriel Roubini sulla terrazza del suo attico di Manhattan. Gli articoli dei giornali hanno messo in evidenza la parte folkloristica della notizia, ovvero le lamentela dei vicini per i frequenti festini con modelle. Questa notizia, pur interessante, suscita poco altro che un po’ di invidia in alcuni e una leggera sensazione di deja vu che fatica a catturare l’attenzione in noi italiani (abbiamo visto cose che voi umani…).
Mi ha molto più colpito una seconda informazione cui i giornali hanno dato meno evidenza. L’attico di Roubini è stato acquistato nel 2010 per 5,5 milioni di dollari. Lo stesso Roubini ha dichiarato che la crisi mondale è stata una vera e propria manna per la sua carriera (ed evidentemente per le sue entrate finanziarie). Prima del 2008 Nouriel Roubini era uno sconosciuto professore universitario, poco considerato e certamente mai invitato nei posti che contano. La sua ascesa nell’Olimpo degli economisti guru nasce dal fatto di essere stato uno dei pochissimi ad aver previsto la crisi finanziaria mondiale che si è innescata a partire dal 2008, o poco prima. Quando tutti gli altri, in buona o cattiva fede, dicevano che non vi era alcun rischio di bolla immobiliare o di reazione a catena sui mercati globali, Roubini portava avanti le sue previsioni catastrofiche sull’economia mondale (da qui l’appellativo che gli è stato affibbiato: Dr. Doom).