Tabulario /

👩‍🚒️👩‍🚒️ Stare a casa non è sufficiente

👩‍🚒️👩‍🚒️ Stare a casa non è sufficiente

13 Marzo 2020 Carlo Mazzucchelli
Carlo Mazzucchelli
Carlo Mazzucchelli
share
Forse, finalmente, gli italiani, anche i più stupidi, hanno compreso la serietà della situazione e che il Coronavirus non è un’influenza come le altre.

Per l’influenza abbiamo il vaccino, per il COVID-19 no!

I medici sanno cosa fare con l’influenza, oggi sono impotenti, non hanno risorse sufficienti, grazie a politici irresponsabili (shorturl.at/myMV0) che hanno distrutto la sanità pubblica.

Inutile panicare, meglio consapevolezza e buone pratiche.

Il panico si manifesta in forme diverse, utile trovare quanto serve per mitigarlo.

Bisogna stare a casa ma anche saper riempire il tempo e dare un senso all’attesa, preparandosi a essere disponibili agli avvenimenti, ai cambiamenti di rotta necessari: mentali, comportamentali e sociali.

L’attesa rende nostalgici del tempo presente fin qui vissuto serenamente. Dovrebbe servirci per dare forma al nostro divenire futuro con comportamenti e azioni liberate dall’urgenza utilitaristica del guadagno e improntate all’amicizia, alla solidarietà, alla conoscenza e all’amore.

Malati di futuro e di progresso scopriamo che non esistono se nel futuro noi non ci saremo.

Noi siamo passato, presente e futuro.

Non dobbiamo metterci in attesa del futuro ma pensare che noi siamo questo futuro.

comments powered by Disqus

Sei alla ricerca di uno sviluppatore?

Cerca nel nostro database