
La tecnologia è da sempre strumento fondamentale per semplificare la vita quotidiana e per rendere più efficaci pratiche come la formazione e l'educazione delle nuove generazioni. Le nuove tecnologie hanno introdotto pratiche di customizzazione tecnologica e di BYOD (Bring Your Own Device) che hanno soppiantato i processi decisionali di scuole e organizzazioni nella scelta du nuove infrastrutture tecnologiche scolastiche. Oggi molti ragazzi vivono la loro esperienza scolastica da tecno-dotati, portano in classe i loro gadget tecnologici, smartphone, phablet e tablet e con essi sviluppano nuove forme di apprendimento e di interazione conoscitiva.
Il rapporto stretto tra i Tecnorapidi con le tecnologie è tale che un loro abuso è sempre dietro l'angolo. Un utilizzo della tecnologia esagerato e non moderato da adulti tecnovigili può generare facilemente effetti negativi con conseguenze sui risultati dello studio ma anche del benessere del ragazzo, nella sua vita individuale (rapporo con sè stesso) e con gli altri (socializzazione e vita sociale).
Le nuove tecnologie non agiscono soltanto sullo sviluppo cognitivo ma possono avere conseguenze anche sui corpi stessi degli adolescenti. Sono corpi in fase di trasformazione e sviluppo costante alla ricerca di comportamenti, abitudini e routine che determineranno condizioni di benessere o malessere futuri. I dati di numerose indagini sociali hanno evidenziato ad esempio lo stretto legame esistente tra obesità e la visione prolungata della televisione. Altri dati sono relativi ad un utilizzo eccessivo dei videogiochi ma anche più semplicemente di smartphone per l’invio continuo di messaggini, cinguettii e segnalazioni WhatsApp.
Mentre il tablet è entrato rapidamente nelle classi di scuole di ogni ordine e grado, aumentano i segnali di allarme che numerosi studiosi ma anche insegnanti e genitori lanciano invitando a valutare e contrastare gli effetti negativi della tecnologia nella formazione degli studenti. La preoccupazione principale non prende neppure in considerazione l’aspetto didattico e i programmi scolastici. E’ una preoccupazione che nasce dall’osservazione di un eccessivo utilizzo del dispositivo tecnologico, dalla tendenza alla pratica del multitasking, della perdita di concentrazione e della difficoltà a mantenere alta l’attenzione. Calo di attenzione e incapacità alla concentrazione sono gli imputati principali per un calo di rendimento nello studio e difficioltà scolastiche di vario tipo.
La filosofia è ricerca della verità.
Nelle varie fasi del loro sviluppo, gli adolescenti sono alla ricerca di una loro identità, una ricerca che spesso avviene attarverso il confronto con gli altri e l'inetrazione con la realtà. Una interazione tecnologicamente condizionata, con un ruolo particolare giocato dalla componente visuale delle interfacce e dalle immagini (TV, video, tablet, PC, ecc.) può avere effetti importanti sulla costruzione identitaria dell''adolescente. Immagini, video, giochi, programmi televisivi possono infatti comunicare e imporre nuovi ideali, valori, comportamenti e influenzare ragazzi e adolescenti nelle loro scelte e preferenze.
Infine la preoccupazione più diffusa sugli effetti delle nuove tecnologie sulle nuove generazioni è legata alla sicurezza e ai potenziali abusi di tipo sessuale che la rete e i suoi spazi sociali e abitati rendono possibili facilitando l'incontro di ragazzi e adolescenti con persone adulte e non sempre benintenzionate. Numerosi sono i problemi segnalati di pornografia infantile, di prostutuzione minorile e di abusi vari sui minori.
Tutti i rischi e gli effetti finq ui descritti suggeriscono la nascita e lo sviluppo di una nuova cultura tecnovigile praticata innanzitutto dai genitori e dagli insegnanti e dagli adulti in generale. Su queste tematiche Solotablete e l'Associazione Donne Acrobate ha sviluppato un progetto di formazione che si rivolge ai genitori con l'obiettivo di metetre a disposizione informazioni, nuove conocenze e strumenti per una relazione positiva con i ragazzi tecnorapidi.