Come pesci nella rete

01 Gennaio 2017 Redazione SoloTablet
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Come pesci nella rete

Il libro di Carlo Mazzucchelli 100 libri per una lettura critica della tecnologia è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital

Alessandro Curioni - Come pesci nella rete

 

Scheda libro

Titolo intero: Come pesci nella rete - Guida per non essere le sardine di Internet

Titolo originale: Come pesci nella rete

Genere: Internet

Listino: 8,50

Editore: Mimesis

Collana: Mimesis

Pagine: 143

Data uscita: 28 aprile 2016 

Valutazione **

Commento

Il merito di questi libriccino è di spiegare in modo chiaro e in termini didattici e didascalici che in Rete non bisogna mai fidarsi, quasi neppure di colleghi ed amici. Racconta come il mondo digitale sia diventato così complesso dall'essere inconoscibile e soprattutto pieno di rischi per tutti, compresi i professionisti, i manager d'azienda, le organizzazioni e le aziende. Alcuni racconti e il modo con cui sono raccontati inducono all'ironia a al sorriso ma favoriscono quella riflessione che sembra essere assente in molte delle pratiche online. Il messaggio finale del libro è di non pensare mai che non possa toccare anche a noi o che alcune cosa succedano solo nei film!

Autore

Alessandro Curioni  è editore, imprenditore e giornalista. Nel 2003, ha pubblicato per Jackson Libri Hacker@tack dedicato alla sicurezza informatica. Da questa esperienza e dopo sette anni di consulenza nel settore, nel 2008 ha fondato DI.GI. Academy, un'azienda specializzata nella formazione e nella consulenza nell’ambito della sicurezza informatica, della quale è azionista e Presidente. Nel 2015 ha ripreso la sua attività pubblicistica per diverse testate cartacee e on line.

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"...vi parlerò di un mondo in cui non siste al vertice della catena alimentare, come spesso vi ritrovate a pensare. Non siete il pesce grosso, almeno nel senso che lo immaginate. In questo luogo assomigliate alle mandrie di erbivori che migrano attraverso il Serengeti, più simili alle foche sudafricane. Ancora in metafora: siete le prede predilette di leon, coccodrilli e squali ma non basta p0erchè, come aggravanti, non conoscete il territorio e non siete neppure consapevoli del pericolo. Dite la verità, non ci credete, un mondo così non esiste. Invece sì, perché mentre voi state leggendo qualcuno sta googlando il vostro nome e scandagliando la SERP (la pagina dei risultati della ricerca)....."

 

 

Costruito su racconti usati per convincere tutti sulla certezza di essere prima o poi truffati online, il libro di Curioni parte dai numeri. Dati statistici che ci dicono che solo in Italia sono più di 25 mila i furti d'identità e 11 mila i reati informatici denunciati ogni anno con oltre 100 mila vittime di virus informatici. E ci raccontano dell'invasione di centinaia di migliaia di nuovi software pericolosi, malware che appaiono ogni giorno in Rete, che arrrivano con messaggi e offerte seducenti nelle mailbox di tutti, e che rendono il Web uno spazio ad alta tensione e pieno di trappole. Digitali e non pericolose per la salute fisica ma molto dannose per finanze, conti correnti, aziende per cui si lavora e per i loro bilanci e autostima individuale.

 

Lo scenario descritto dall'autore è una realtà nella quale non si fanno domande e che al contrario ne suggerisce molte, anche se alcune di esse hanno già una risposta certa: più che chiedersi se si può essere vittima di un inganno cybercriminale meglio chiedersi quando avverrà.

L'approccio narrativo scelto è quello di parlare chiaro e usando un linguaggio poco tecnico. Obiettivo della narrazione non è di fornire strumenti o suggerimenti su come evitare i rischi ma di illustrare quali siano e che tipo di varietà abbiano assunto le trappole digitali sottolinenado quanto poco siamo preparati e attrezzati per affrontarle.  I numerosi racconti utilizzati nella narrazione servono a richiamare l'attenzione su ambiti di potenziali inganni e truffe molto diversi tra di loro, sia online sia offline.

Online il rischio è di vedersi rubare le credenziali di accesso a un conto corrente bancario o l'identità digitale del profilo di un social network. Offline si rischia di essere complici di raggiri e truffe ben organizzate alle aziende per le quali si lavora e che possono produrre danni finanziari considerevoli.

Il percorso del viaggio che l'autore intraprende con il lettore è nel lato oscuro del Paese delle Meraviglie che è diventato il mondo della Rete per molti utenti che, catturati dalla componente ludica e di intrattenimento del mezzo digitale non sanno più neppure quello che fanno, si rilassano e rischiano di perdere il controllo delle informazioni che usano per le loro attività online. Un controllo che invece i criminali digitali non hanno perso per nulla e che anzi usano per trarre innumerevoli vantaggi personali o di gruppo (molti attacchi cybercriminali sono ormai condotti davere e proprie multinazionali del crimine digitale, anche attraverso attività di franchising del crimine [ndr: vedi il mio e-book I pesci siamo noi: prede, pescatori e predatri nell'acquario digitale della tecnologia]

Il merito del libro è di rendere comprensibile la sicurezza informatica ai non addetti ai lavori. Il testo di Curioni non eviterà a nessuno di rimanere in futuro vittima di tentativi di attacco o di truffe, ma dopo la sua lettura quantomeno si conoscerà meglio se e quando sia consigliabile aprire la porta di accesso a uno sconosciuto e si rifletterà maggiormente sulle tattiche e sulle tecniche intelligenti, in costante aumento e sottili, messe in atto da criminali digitali sempre più agguerriti e aggressivi, resi arroganti dalla percezione che gli utenti siano sempre più indifesi e attaccabili.

 

 

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