Il libro di Carlo Mazzucchelli 100 strategie analogiche per resistere al digitale (e allo smartphone) è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital
Prima di Twitter gli unici a cinguettare erano uccelli, uccellacci e uccellini. Oggi a farlo sono soprattutto i politici (uno in particolare, diventato in pochi mesi l'eroe del cinguettare notturno e mattutino) e i loro portaborse o esperti di comunicazione. Gli uccelli, liberi o in gabbia, continuano a cinguettare e a comunicare tra loro come hanno sempre fatto. Gli umani, intrappolati nelle nuove voliere digitali, hanno sostituito il cinguettio al dialogo e alla conversazione, i politici al discorso politico e a quello televisivo.
La trasparenza non è per te ma serve a Facebook, nasconditi
Twitter è stato lo strumento per eccellenza della campagna vittoriosa di Obama e di Trump per la presidenza americana ma anche l'unico modo con il quale molti politici nostrani hanno saputo comunicare, irritare e allontanare, con le loro banalità e bestialità gasparriane, un pubblico sempre più ampio di cittadini ed elettori.
Twitter ha anche dato la parola alle legioni di imbecilli immortalate da Umberto Eco nel suo intervento per l'assegnazione della laurea honoris causa del 2015 all'Università di Torino. Imbecilli che grazie a Twitter e agli altri media sociali hanno acquisito diritto di parola e soprattutto la possibilità di trasformarsi in portatori di verità, sostenute con semplici e imbarazzanti semplificazioni e imprecisioni dettate dalla brevità del cinguettio di Twitter e dall'incapacità ad articolare pensiero complesso.
Invece di cinguettare tutti dovrebbero ritrovare la capacità di dialogare, prima con sé stessi e poi con gli altri, anche senza il ricorso a strumenti tecnologici. Lo dovrebbero fare i genitori con i figli, a tavola, in macchina e in salotto, gli studenti tra di loro, alla mensa e sulle panchine del campus universitario, gli innamorati durante una cena al loro primo appuntamento e a tutti quelli che potrebbero seguire.
Se poi non se ne potesse fare a meno, meglio imparare lingue umane e lasciare il cinguettio ai pennuti!
