Trasformare il modo in cui modelliamo, organizziamo e sviluppiamo può aiutarci a risolvere problemi?
Una miscela di teorie scientifiche e tecniche economiche ci aiuta a capire come...
Quest'anno il mio contributo a E-Leader Conference Jun2013 aveva l'obiettivo di fornire nuove chiavi di interpretazione dei problemi in cui ci imbattiamo quotidianamente, negli affari come nella nostra vita sociale, che ci permettano un approccio alternativo alla definizione di che cosa cambiare e di come realizzare il cambiamento... e qui ve ne riporto una sintesi.
Da tempo lavoro all'integrazione tra Memetica e Disruptive Innovation e questo ha portato alla definizione e al raffinamento progressivo di una metodologia semplice e flessibile per definire problemi e soluzioni insieme: ECS-M, Eco-Cultural Systems Method.
Questa attività di ricerca e sperimentazione ha fornito risultati interessanti sia da una prospettiva accademica (ovvero: come tale metodologia può essere applicata nel campo della didattica e delle scienze cognitive) sia da una prospettiva di business (ovvero: come tale metodologia può effettivamente migliorare le organizzazioni, incrementando i profitti e riducendo le perdite).
Siamo partiti da questa domanda: "Ciascuno di noi conosce solo una piccola parte del mondo naturale e culturale.... e sembra che per ' riempire progressivamente' una piccola parte delle nostre lacune le prime distanze culturali che vanno colmate sono quelle ci tengono legati a metodi e approcci collaudati., che in realtà frenano l'effettiva collaborazione tra noi, tra noi e l'ambiente che ci circonda. Sono veri e propri ostacoli all'evoluzione delle nostre capacità di apprendimento e di adattamento. Come superarli?".
In alcuni ambiti è difficile mettere in discussione lo status quo: in economia come in politica le diverse "dimensioni culturali" sono ostinatamente chiuse e basate su un approccio dogmatico ... ed è questo approccio che impedisce una evoluzione pacifica di regole, ruoli e comportamenti.
Per ottenere un riequilibrio del rapporto tra queste diverse entità, vanno suggerite prospettive diverse offrendo semplici criteri per rappresentare insieme problemi e soluzioni e per adattarli e applicarli ai nostri eco-sistemi culturali, per farli evolvere.
Questa ricerca ci ha consentito di individuare nuove forme di convivenza e di collaborazione tra differenti soggetti socio-economici. L'imitazione di soluzioni conduce alla rapida diffusione di modelli organizzativi alternativi e ci permette di riempire quegli spazi vuoti che le istituzioni economiche e sociali ritengono poco attraenti, perché fuori dai loro schemi convenzionali.
Attraverso la miscelazione di una disciplina scientifica (la memetica) e una teoria di business (la disruptive innovation) possiamo costruire un modo diverso di vedere e di fare le cose, accelerando cambiamenti in qualsiasi tipo di organizzazione: imitare il comportamento è fondamentale per la diffusione delle soluzioni, e i modelli non convenzionali sono elementi chiave per scardinare e innovare la nostra capacità di costruire soluzioni.
Attraverso lo scambio di conoscenze con esperti di Memetica e di Innovazione Dirompente e grazie a nuovi progetti realizzati da persone e in contesti molto diversi tra loro, è stato possibile analizzare e studiare soluzioni oggi conosciute in tutto il mondo, come Kickstarter, Rolling Jubilee ed altri.
a questo link potrete trovare l'articolo integrale...
e a questo link le slide presentate durante il convegno E-leader Jun2013...
Ma quello che vorrei qui è raccontarvi le conclusioni: in generale, se una soluzione ad un problema è facile da imitare si diffonde rapidamente, con variazioni, deviazioni, mutazioni.
Alcune risulteranno efficienti, altre saranno destinate ad estinguersi ... Alcune di questa soluzioni rimangono interessanti materiali per filosofi, visionari e markettari, ma non diventeranno innovazioni dirompenti. Altre nasceranno dal basso ed andranno a coprire spazi che i modelli standard non ci permettono di intercettare.
Secondo una prospettiva memetica, i beni culturali evolvono come evolvono le entità naturali e per questo motivo ci sono soluzioni che possono essere incubate per lungo tempo prima di emergere e "disturbare" le soluzioni correnti.
Un cambiamento avviene quando e dove abbiamo le giuste condizioni ambientali, nonché gli elementi giusti.
... Ma che cosa significa "giusto"? Significa "in grado di scambiare informazioni e di elaborarle".
Al fine di cogliere i primi segnali di questo tipo di 'rottura' (disruption), abbiamo bisogno di prendere le distanze dal problema. "Stare a debita distanza dal problema " significa avere una panoramica generale di ciò che è intorno al problema stesso.
E' più o meno la stessa cosa che facciamo quando guardiamo una galassia attraverso un telescopio o un tessuto epiteliale attraverso un microscopio ...
Così, ancora una volta, la nostra "capacità di visione"' dipende dalla nostra conoscenza: creiamo modelli per rappresentare la realtà in base al nostro "punto di osservazione" e i limiti della modellazione che realizziamo dipendono principalmente da noi osservatori...
Scuola, tecnologia e futuro dei ragazzi
Se si accetta la possibilità di un cambiamento di prospettiva per esaminare problemi e soluzioni, allora dobbiamo accettare anche che le soluzioni sono sempre più spesso al di fuori ci ciò che ci è già noto. Nuove soluzioni sono possibili grazie ad un'estensione delle regole che abbiamo stabilito tempo fa per misurare il successo o il fallimento di un'impresa, una buona da una cattiva performance....
Nella realtà continuiamo ad usare gli stessi metodi, gli stessi modelli, le stesse regole che hanno già da tempo dimostrato la loro inadeguatezza: li riteniamo ancora validi per necessità? oppure per abitudine? ...
Un'innovazione dirompente è soprattutto una novità che introduce nell'ambiente una perturbazione in grado non solo di modificare gli andamenti del mercato (acquistando rapidamente quota), ma anche di modificare i ruoli e i rapporti con i concorrenti e con i consumatori, reinventando un sistema di riferimento...
La memetica ci aiuta a spiegare la cultura umana in base a un approccio evolutivo. Auto-apprendimento e auto-riparazione sono comportamenti basati sull'imitazione: partendo dall'imitazione possiamo ridisegnare e riorganizzare le nostre soluzioni.
La Memetica Applicata al Mondo degli Affari può essere considerata una innovazione dirompente nella modellazione, nell'organizzazione e nello sviluppo del contesto socio-economico, dei nostri ecosistemi culturali.
Le aziende che imparano a vedere e a rappresentare se stesse come un "ecosistema culturale" , sono pronte ad adattarsi ai cambiamenti dell'ambiente.
Se parliamo il linguaggio della memetica, forniamo all'economia nuove metafore della realtà, utili a modellare e organizzare le attività reali. In questo modo, possiamo facilmente imparare a considerare di avere una ampia descrizione, in grado di farci vedere che i risultati attesi si trovano altrove, visibili abbandonando i sistemi di riferimento tradizionali.
Consideriamo l'eco-sistema dei numeri... è evidente che nei secoli si sia evoluto... Possiamo iniziare dai numeri Naturali, quindi aggiungere i numeri Razionali, e dopo quelli Reali , ecc ... questo ecosistema culturale - ovvero il nostro sistema di misurazione - è cambiato di pari passo con nuove conoscenze che abbiamo appreso dall'ambiente che ci circonda.
L'innovazione dirompente è come un nuovo sistema di riferimento per trasmettere energia e capacità di adattare il nostro sistema eco-culturale (scuole, aziende, uffici pubblici) ai seguenti "eventi dirompenti" che riguardano l'ambiente circostante e che dobbiamo affrontare:
- La Crisi del Capitalismo,
- La Lentezza del Motore Burocratico,
- La Scarsa trasparenza dei Sistemi Finanziari,
- L' Alto tasso di disoccupazione a tutti i livelli.
Possiamo pensare all'evoluzione di noi esseri umani come evoluzione delle soluzioni che abbiamo messo in atto in passato e che cercheremo di realizzare in futuro, inibendo i memi tossici e favorendo la diffusione di memi utili.