
Nelle ultime settimane, come sappiamo, si è parlato molto, spesso pour cause, per interessi economici e/o politici, di Facebook e dati, ma se qualcuno ha spiegato come controllare ed eventualmente rimuovere le app, nessuno sin ora ha spiegato come funziona, come è possibile estrarre dati dalla piattaforma social. Proviamo a farlo noi di DataMediaHub concentrandoci su Facebook visto che appunto è di attualità, diciamo, ma anche gli altri social sono possibile fonte di moltissimi dati.
L'API Graph è il metodo principale per permettere ai dati di entrare e uscire dalla piattaforma Facebook. Si tratta di un'API di basso livello basata su HTTP che le app possono usare per effettuare query sui dati, pubblicare notizie, gestire inserzioni, caricare foto ed effettuare altre operazioni in modo programmatico.
L'API Graph è basata su HTTP, pertanto funziona con qualsiasi linguaggio dotato di una libreria HTTP, come cURL e urllib. Di conseguenza, è possibile usare l'API Graph direttamente nel browser. La versione 2.5 dell'API Graph scadrà il 18 aprile 2018, a giorni, e vedremo come Facebook, alla luce del "caso" Cambridge Analytica, restringerà le possibilità di estrarre dati che, in base a quanto annunciato, dovrebbe consentire alle app di estrarre solamente, nome, foto ed indirizzo mail.