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L'età dell'ignoranza

L'età dell'ignoranza

18 Marzo 2018 Redazione SoloTablet
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - "Meno Internet e computer, ma più insegnanti" sembra essere il messaggio di Tonello rivolto al mondo della scuola e non solo. Un messaggio che nasce dalla consapevolezza che il pensiero astratto sia in crisi, che la lingua italiana sia in difficoltà e che le nuove generazioni sembrano propense ad accettare acriticamente stereotipi e narrazioni dei media, compresi quelli digitali. Per Fabrizio Tonello l'Italia sta vivendo una stagione pedagogica fatta di tanta ignoranza ma anche dall'aumento dell'abbandono scolastico. Una situazione contradditoria perchè emergente nell'era dell'accesso globale all'informazione, della partecipazione diffusa alle piattaforme social e dell'informazione alla portata di tutti. Una situazione nella quale ciò che serve è innanzitutto la capacità di sviluppare un pensiero critico utile a una maggiore conoscenza e consapevolezza.

Il libro di Fabrizio Tonello L'età dell'ignoranza -E' possibile una democrazia senza cultura? è pubblicato in Italia da Modadori


 

Il livello di conoscenze degli individui di cultura medio-alta è diventato drammaticamente basso. Il pamphlet di Fabrizio Tonello, discute una serie di possibili spiegazioni di questo fenomeno, che desta forte interesse nel mondo contemporaneo. Internet, diffondendo l’illusione che ogni nozione sia a portata di mano, opera in realtà un esproprio delle conoscenze del cittadino medio, separate dalla mente del singolo individuo e concentrate in reti di computer, generando indifferenza e incapacità critica.

Ma non è tutto. Si è creata, in particolare grazie ai mezzi di comunicazione di massa, una razionalizzazione dell’incultura, fondata sull’idea che ciò che conta siano le emozioni. Quindi, ogni affermazione fattualmente vera è “irrilevante” e “snob” di fronte all’autenticità dell’espressione di sentimenti elementari e generalizzati.

Tutto ciò significa che la democrazia, basata sullo scambio comunicativo tra cittadini che si confrontano condividendo un codice culturale di base, è gravemente a rischio.

 

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