
Time Well Spent non è un ibro ma una fondazione e un'iniziativa che si è arricchita nel tempo e rapidamente di una grande quantità di contenuti e materiali. Nata dall'iniziativa di Tristan Harris, ex dipendente Google con il ruolo di design ethicist, la fondazione conta oggi sulla partecipazione di numerosi protagonisti della scena tecnologica della Silicon Valley, tutti accomunati dalla percezione che la tecnologia abbia superato un limite che la rende potenzialmente pericolosa.
Il limite è quello dell'attenzione, il rischio è quello del dirottamento e imprigionamento costante della mente degli utenti-consumatori, grazie a strumenti manipolatori sempre più intelligenti, subdoli e potenti creati da piattaforme come Google, Apple, Facebook, Amazon, ecc. L'uso che queste piattaforme sanno fare del tempo e dell'attenzione dell'utente è inimmaginabile o forse ben comprensibile se si conoscono gli algoritmi che le caratterizzano, la quantità di dati di cui dispongono e la potenza di calcolo a cui possono affidarsi.
Al contrario di quanto praticano i Signori delle piattaforme tecnologiche Time Well Spent propone l'ideazione, il design e l'implementazione di software capace di creare esperienze di qualità che permettano agli utenti online di dare un senso a quello che fanno. E' una proposta fatta innanzitutto alle migliaia di designer e programmatori che operano nelle aziende tecnologiche della Silicon Valley e che si traduce nell'invito a essere i primi a riflettere sui valori da trasmettere e coltivare