Ci eravamo spersi io e mia moglie qualche settimana fa passeggiando in una campagna provenzale quando lei ha deciso di attivare il navigatore sullo smartphone, che in effetti ha rintracciato la strada del ritorno.
Durante il tragitto intrapreso abbiamo commentato la presenza di un vitigno al nostro fianco. Il navigatore, avendo intercettato quella frase, ha immediatamente suggerito come arrivare a un posto chiamato “Il Vitigno”, suggerendo il percorso e precisando che sarebbero occorsi sei giorni e qualche ora di cammino. Un consiglio evidentemente ridicolo, ad onta della sua precisione e concretezza.
Quel che impressionava non era certo il malinteso sulla richiesta, ma la normalità con cui proponeva di camminare una settimana.