
L’andazzo antiscientifico degli ultimi anni (tipizzato nei cosiddetti No Vax), il pressappochismo, la tendenza generalizzata al cazzeggio - amplificata in maniera esponenziale dai social, basta che si ottengano like -, la sfida alla vita e alla natura (quanti morti alla ricerca del selfie estremo), il narcisismo da asilo Mariuccia (e mi comprenderanno i milanesi).
Il futuro non è della tecnica: lo dice la pandemia
Tutti i nuovi malanni psicologici dell’era della globalizzazione che si sommano nella popolazione più anziana, ma non tanto anziana da ricordare la distruzione della guerra della bassa scolarizzazione, bassa propensione a informarsi in modo serio e documentato. Perché tutto deve essere “fast and furious”.
Ma per andare dove?
A sbattere.