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🟧 🟧 Qual è lo scopo del Nostroverso?

🟧 🟧 Qual è lo scopo del Nostroverso?

04 Novembre 2023 Carlo Mazzucchelli
Carlo Mazzucchelli
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Nell'epoca del trionfo della tecno-scienza, delle piattaforme social, della IA generative e dei metaversi, la vita di molti è caratterizzata dall'incertezza, dall'ansia, dalla solitudine e dal prevalere di passioni tristi che non trovano risposte concrete dentro i mondi online e social che non fanno che esacerbare solitudini e malessere psichico. Scopo del Nostroverso è la riscoperta degli Altri, come esseri incarnati, dei quali non possiamo fare a meno, perchè noi siamo gli Altri, noi siamo relazione. Più del social network, il Nostroverso è lo spazio ideale per provare a combattere la sofferenza esistenziale diffusa, a superare l'artificializzazione dell'esistenza a cui ha condotto la tecnologia, a trovare comprensione e risposte ai propri bisogni umani, individuali e sociali.

L'onnipresenza delle macchine e delle tecnologie ha cambiato radicalmente il nostro mondo, la realtà del Nostroverso, un universo incarnato, ricco di pluriversi, che si è fatto via via più disincarnato e artificiale, sostituito da vissuti onlife, da relazioni social, da tante interazioni e poche relazioni sociali, da reti di contatti che hanno soppiantato i legami e la loro complessità, tipica del vivente che abita il Nostroverso.

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L'artificializzazione delle nostre vite, operata dalla tecnologia e determinata dalla nostra complice servitù volontaria, si basa sulla rimozione della complessità del vivente, ha come effetto una perdita di potenza nei confronti della tecnologia e dei suoi molteplici metaversi, ci suggerisce di fermarsi a riflettere su ciò che sempre più spesso abbandoniamo, il Nostroverso, e su quali siano i benefici effettivi dei metaversi che abitiamo online. La riflessione potrebbe portare a una rivalutazione della realtà fattuale e incarnata del Nostroverso e a riprendere il controllo di tante funzioni che abbiamo delegato alla macchina tecnologica, nell'illusione che essa possa soddisfare i nostri bisogni esistenziali e i nostri desideri. Desideri che in realtà sono sempre  legati a persone in carne e ossa e i cui corpi sono sempre in grado di scatenare emozioni, effetti, e altri desideri.

Il lamento corrente di molti è di sentirsi soli mentre online sono circondati da folle di altre persone. La solitudine è legata alla separatezza dei nostri doppi digitali, incapaci come entità digitali, di soddisfare i bisogni reali di persone incarnate che vogliono vivere, anche in relazione con gli altri, così come sono, cercando di diventare quello che si è.

Il primo passo per mettersi nella condizione di soddisfare bisogni e desideri è prendere coscienza dei tanti mondi simulati nei quali viviamo, mondi fatti di simulacri, immagini, interazioni veloci e binarie, senza profondità e che generano un senso diffuso di alienazione. Compiuto questo passo si possono trovare le motivazioni per ritornare a investire nel Nostroverso. Tra le motivazioni ci sono il bisogno di avere con qualcun altro dei veri legami, una vera relazione, anche emozionale ed affettiva, il bisogno di tronare a esercitare l'immaginazione fuori dagli schemi imposti da altri attraverso algoritmi, piattaforme e loro funzionalità, il bisogno di tornare a fabbricare (creare) immagini senza dover ricorrere a quelle prefabbricate dei mondi digitali online. Su tutto emerge poi il bisogno di non agire più da soli, unicamente da sè stessi, ma sempre insieme ad altri. Solo insieme si può superare lo sbandamento percepito da molti come la realtà della loro esistenza attuale e trovare risposte alla molte domande che ognuno si pone sulla propria vita, esistenza e futuri possibili.

 

NOSTROVERSO è un neologismo usato da Carlo Mazzucchelli per elaborare una riflessione critica sull'era tecnologica attuale che nel 2023 ha portato alla scrittura di un libro: NOSTROVERSO - Pratiche umaniste per resistere al Metaverso, pubblicato da Delos Digital. Chi volesse usare il termine è pregato di citare il libro e il suo autore.  

 

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