Langue anche il desiderio, linfa da cui germogliamo i progetti.
Nella vita cristallizzata siamo costretti a fare silenzio, quasi a non far scorgere la nostra presenza al Coronavirus; per non farci ghermire.
Il tempo è inceppato.
Ciò che faremo Domani e prepariamo Oggi è difficile da immaginare.
Congelata la creatività, il Domani appare sospeso e indefinibile o al più speranza di restaurazione di un passato.
Occhio, c’è un errore!
Sono gli adolescenti a patirne di più.
Non hanno un passato da restaurare, ma un futuro da vivere adesso, e costruirlo vivendolo.
Dieci buone pratiche per un sano equilibrio psicobiologico
Possono star fermi solo poco.
Non nevica a lungo di marzo.
La primavera tornerà per tutti e reclamerà i suoi progetti negli inverni preparati (anche in quelli straordinari).
Tutti i Domani sono nell’adolescenza dell’Oggi.
Nei ragazzi non moriranno sotto la neve di Marzo, (la loro linfa è forte e indomita nonostante tutto) il raffreddore non li ucciderà.
Ma i nostri progetti?
Il lavoro, le relazioni, le poesie ... ?
Non possiamo pensarle come un ritorno alla norma precedente.
Domani non troveremo Ieri e non dobbiamo assolutamente trovarlo.
È una occasione: trovare sotto la neve nuove idee, rinnovare Domani.
Ogni Oggi è il giorno dopo Domani.