In Internet meglio fare attenzione alla qualità

01 Ottobre 2017 Redazione SoloTablet
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Il libro di Carlo Mazzucchelli 100 strategie analogiche per resistere al digitale (e allo smartphone) è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital

Navigare Internet non è perdere tempo ma meglio fare attenzione alla qualità

 

Perdere tempo su Internet non deve colpevolizzare, anche perché Internet non rende stupidi! Lo fanno tutti, compresi coloro che scrivono libri, usano blog e social network per mettere in guardia dal farlo. 

Le nuove tecnologie e le loro piattaforme software ci offrono opportunità concrete per socializzare, creare, comunicare, farci trovare, produrre e anche cazzeggiare.  Smartphone, tablet e personal computer, Internet, applicazioni come Facebook e Instagram e le piattaforme dei negozi online di Amazon e Apple stanno rimodellando l'esperienza umana. Il tempo passato online a diretto contatto con apparecchiature tecnologiche sta modificando stili di vita e comportamenti ma anche la mente. Una trasformazione forse necessaria, nella fase attuale di evoluzione umana nella quale la tecnologia ha accelerato, evidenziando la sua volontà di potenza e di dominio che si manifesta nelle tecnologie dell'informazione, ma anche in quelle bio-tecnologiche, chimiche e militari (il filosofo Severino parla di dominio della tecnologia sulla politica). 

Più che abbandonare Internet chi lo naviga ha oggi il compito di capire le trasformazioni in corso, di viverle in modo da non tradire e perdere le conquiste fin qui fatte (quelle della stampa per intenderci) e di adattarle al nuovo contesto tecnologico. Un modo per farlo è di prestare attenzione alla qualità della vita online, favorire un uso consapevole e critico della tecnologia, evitando di rimanere imprigionati nelle sue logiche commerciali, monopolistiche e mediatiche e tenendo sotto controllo la dipendenza a cui si può essere portati. Senza per questo staccare la spina ma prestando attenzione alla qualità dei contenuti online. 

La quantità di materiale e di informazioni che si trova in rete è immensa e anche molto varia, per qualità, accuratezza, veridicità e rilevanza. Per percepirne la qualità, la semplice navigazione superficiale e veloce non basta. Serve adottare un atteggiamento critico per riflettere sulle informazioni, sulle loro fonti e sulla loro destinazione d'uso. È utile incoraggiare l'adozione di approcci simili anche da parte di altri internauti. La qualità da perseguire è quella delle buone pratiche associate a esperienze personali online che possono contribuire alla diversità di opinioni sul valore di Internet nella vita delle persone, in particolare nei luoghi abitati della Rete come i social network. 

Le buone pratiche possono influenzare il comportamento e avere conseguenze positive sulle persone incontrate in Internet, contribuendo ad aumentare la qualità delle informazioni e della vita online. Una buona pratica è la capacità di riflettere ed elaborare pensiero prima di ogni interazione e condivisione online. Lo è anche l'assunzione di responsabilità e l'adozione di norme etiche utili alla convivenza civile e al rispetto delle libertà altrui. Una pratica non sempre facilitata dalla percezione di assoluta libertà che le persone sperimentano online e che le porta a comportamenti estremamente disinibiti per la certezza dell'anonimato legato alla loro identità. Buona pratica è anche il superamento della solidarietà superficiale dei MiPiace per ricercare e promuovere una solidarietà umana basata sulla fiducia e sulla ricerca del bene comune. Sperimentare questo tipo di buone pratiche permette di coniugare la perdita di tempo con esperienze di vita di qualità.

 

 

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