Che noia, nulla cambia!

01 Aprile 2020 Redazione SoloTablet
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Il libro di Carlo Mazzucchelli La civiltà del vento al tempo del coronavirus è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital.

Che noia, nulla cambia!

 

"Siamo vittime di noia e paranoia e non viviamo più di miti universali […] se si è annoiati è fondamentale esercitare l'immaginazione in questi territori repressi […].” - Luigi Zoja

 

Nuovo, innovazione, cambiamento, parole, parole, parole. In realtà, in uno spazio-tempo entropizzato che sancisce la perennità del presente[1], nulla cambia. 

Quando il nuovo emerge sembra un semplice ritorno, la ripetizione di attimi, eventi e situazioni già avvenuti. Un eterno ritorno che suggerisce azioni eroiche da superuomini ma in realtà genera estraneità e una grande noia. Non perché tutto sembri già avvenuto, già fatto o esistito ma perché non sembrano esistere alternative all’attualità (diversa dalla contemporaneità), se non la reiterazione e l’imitazione di ciò che è già stato. 

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La retorica del cambiamento vive di vita propria. Grazie agli spazi sociali della rete finisce per essere rumore di fondo, semplice esercizio catartico, condivisione di speranze messianiche percepite senza speranza. E così le narrazioni che alimentano la retorica si ripetono, si rincorrono nei commenti e nei messaggi, cedono alla conformità del tutto già avvenuto. 

Se ce lo si racconta, allora è vero, il nuovo è arrivato! 

Tutto falso, la realtà italiana ne è testimone nella sua attualità. Il nuovo dovrebbe emergere come risposta contemporanea a ciò che è consolidato ma in cerca di riconfigurazione. In realtà tutto tende alla preservazione, se non alla restaurazione dell’eterno passato, solidificato in un presente egemonico da cui non si riesce a staccarsi prendendo il volo.  

Più che argomento di narrazioni online, il cambiamento deve avvenire nella realtà, generare alternative possibili, nuove culture e demolire modelli sociali, tecnologici ed economici esistenti.



[1] Citazione da Ma che fine ha fatto il futuro di Marc Augè, Edizioni eleuthera

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