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Senza parole. Piccolo dizionario per salvare la nostra lingua

Senza parole. Piccolo dizionario per salvare la nostra lingua

30 Novembre 2020 Redazione SoloTablet
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OLTREPASSARE CON UN LIBRO - Nel suo delizioso Senza parole. Piccolo dizionario per salvare la nostra lingua, il linguista Massimo Arcangeli ha lanciato l’allarme su almeno una cinquantina di parole (abulico, solerte, sordido, modico, ecc.) prese ad esempio che hanno avuto, hanno e devono avere ancora un ruolo importante nella nostra vita, ma stanno via via perdendosi perfino fra gli studenti universitari. Il libro è il risultato di un lavoro durato anni, fatto a diretto a contatto cn gli studenti
e che ha permesso di Identificare via via tante parole italiane a rischio di sparizione.

Il libro  Senza parole. Piccolo dizionario per salvare la nostra lingua di Arcangeli Massimo è pubblicato da Il Saggiatore


Quante volte avete avuto un alterco con qualcuno?

Vi è mai capitato di sentirvi pieni di astio di fronte a un interlocutore decisamente becero?

E di avere una fame pantagruelica?

Pensate di possedere un certo contegno (anche se non quanto il vostro azzimato cugino)?

Se vi dicono che siete morigerati vi offendete o inorgoglite?

Esistono termini che riescono a raccontare molte cose diverse, ed eventi, azioni, stati d'animo della nostra quotidianità che possono essere descritti con precisione solamente da un'unica parola, magari un po' desueta: conoscerla significa saper dare un nome a una parte di noi stessi.

Massimo Arcangeli ci guida nel regno delle parole dimenticate della lingua italiana, alla scoperta di cinquanta aggettivi, verbi e sostantivi in grado di esprimere meglio di qualunque altro il nostro modo di gioire, arrabbiarci e dire «Ti voglio bene».

Tra storia e letteratura, ascendenze straniere e cadenze popolari, Arcangeli attraversa un patrimonio che unisce le Alpi e le isole, Pinocchio e Paperino, la poesia di Dante e il dialetto dei nostri nonni: la cartolina di un'Italia che non esiste più, con cui allontanarci dall'appiattimento lessicale di oggi e in cui riscoprire una lingua lussureggiante, piena di colori e suoni, capace di una vitalità e di una ricchezza espressiva strabilianti.

"Senza parole" è nello stesso tempo un viaggio sentimentale nella nostra cultura e una pratica di resistenza civile; un prontuario per ravvivare il nostro dizionario privato e una carrellata di aneddoti curiosi sul nostro passato comune. Per ricordarci - o conoscere per la prima volta - di che cosa parliamo quando parliamo in italiano.

  • ISBN: 8842826596
  • Casa Editrice: Il Saggiatore
  • Pagine: 284

 

 

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