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Giustizieri della Rete. La pubblica umiliazione ai tempi di Internet

Giustizieri della Rete. La pubblica umiliazione ai tempi di Internet

01 Dicembre 2015 Redazione SoloTablet
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Lo scrittore Jon Ronson descrive nel suo nuovo libro come molti ambienti sociali della Ree si siano trasformati in una novella gogna, assimilabile a quelle del medioevo. Il libro uscito a marzo 2015 negli Stati Uniti, sembrava destinato a recensioni critiche e negative, ha invece colto il bisogno di molti per una riflessione critica sugli strumenti social di cui fanno uso e dei quali sono spesso anche vittime.

Jon Ronson, Giustizieri della Rete. La pubblica umiliazione ai tempi di Internet


Twitter e Facebook hanno un lato oscuro: spesso alimentano i peggiori istinti moralizzatori delle persone, dando vita a una versione moderna e violentissima della gogna pubblica.

Il bersaglio può essere chiunque, il perfetto sconosciuto come il personaggio famoso: Justine Sacco, che per un tweet di cattivo gusto ha perso il lavoro; Jonah Lehrer, star della divulgazione scientifica che si è visto rovinare la carriera per una citazione (inventata) di Bob Dylan; Lindsey Stone, che per una foto su Facebook si è dovuta quasi nascondere in casa per un anno; sono solo alcune delle vittime della violenza cieca e anonima dei giustizieri della rete.

Dopo i paranoici cospirazionisti di "Loro" e gli insospettabili "Psicopatici al potere", Ronson ci accompagna ancora una volta nelle pieghe nascoste della nostra "sana" e "normale" società.

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