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Realtà Virtuale e Intelligenza Artificiale

Realtà Virtuale e Intelligenza Artificiale

22 Marzo 2022 Redazione SoloTablet
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Il dibattito sulla realtà virtuale è vivo da tempo, oggi rinvigorito dall'attenzione che molti stanno ponendo sui metaversi prossimi venturi in formazione. Il testo più che offrire soluzioni suggerisce domande utili per una riflessione critica e attenta delle nuove tecnologie. Domande quali: le macchine sono davvero più intelligenti degli esseri umani? Quali sono le potenzialità delle nuove tecnologie e dove andranno a sostituire l’uomo? Come possiamo usarle a nostro vantaggio? Quali sono le capacità propriamente umane su cui dovremmo concentrarci come professionisti, ma soprattutto come persone? A queste domande il libro di Matteo Zaralli, scritto in collaborazione con Francesco Palazzo, cerca di dare alcune risposte....

Il libro Realtà Virtuale e Intelligenza Artificiale: rischi e opportunità: Come il Web 3.0 e il Metaverso cambieranno il coaching e la formazione è autopubblicato e disponibile su tutti gli store online


Le macchine sono davvero più intelligenti degli esseri umani? Quali sono le potenzialità delle nuove tecnologie e dove andranno a sostituire l’uomo? Come possiamo usare a nostro vantaggio ciò che le macchine, intelligenze artificiali, nuove tecnologie o come il Professor Nick Bostrom definisce Superintelligenze, a nostro vantaggio? Quali sono le capacità propriamente umane su cui dovremmo concentrarci come professionisti, ma soprattutto come persone?

L’obiettivo primario è stato quello di esplicitare e rendere chiari i vantaggi e gli svantaggi della realtà virtuale e aumentata, ponendo particolare attenzione alle differenze tra intelligenza umana e intelligenza artificiale. Passando poi ad una riflessione: creatività, l’empatia e l’immaginazione possono essere riprodotti o replicati da un’intelligenza artificiale?

Partendo dallo studio condotto sul “cono dell’apprendimento” andremo ad analizzare quanto in realtà queste tecnologie possono aiutarci non solo a comprendere alcuni argomenti complessi, ma anche a ricordare fino al 90% le informazioni che studiamo. Un beneficio non solo per le aziende, ma soprattutto per gli studenti che si trovano davanti materie o situazioni complesse e astratte; basti pensare ai costi che si possono ridurre grazie a simulazioni apposite in ambienti protetti, quindi privi di giudizio, e grazie ad un semplice click, andando su “prova di nuovo”.

Si è passati poi allo step successivo: comprendere come le tecnologie emergenti, la realtà virtuale, la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale avrebbero cambiato il futuro della formazione e della crescita personale. La formazione, che si potrebbe identificare come una strada da percorrere sotto la guida di un professionista esperto del settore la cui metà è l’acquisizione di nuove conoscenze e/ o abilità, ha subito dei profondi cambiamenti in seguito all’evoluzione tecnologica e anche agli eventi storici degli ultimi anni. Infatti, sono stati presentati alcuni nuovi metodi di fare formazione ponendo sempre l’accento sul confronto tra metodologie tradizionali e innovative.

Il focus principale di questa seconda parte è stato quello di capire cosa sono le soft skills e come sviluppare.

La vision molto semplice, ma allo stesso tempo anche complessa da realizzare: capire come la tecnologia può mettersi al servizio dell’uomo e non viceversa.

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