Il viaggio di Alice in Wonderland, abbiamo detto nella Nota precedente, è anche una fuga della "caserma" della modernità solida, dallo Scientific Management, che coincide con un percorso di scoperta e di affermazione della propria identità liquida e multiforme e che trova la sua massima espressione nel desiderio di scrivere le proprie avventure in un libro fatto di “immagini e conversazioni”.
Ovvero nel gesto tipico che il Nativo Digitale compie ogni giorno e più volte al giorno specialmente all’interno dei social network. Tuttavia, proprio come Alice ben presto scopre che Wonderland non è il regno della pura libertà, ma vige in molti suoi luoghi il modello militare dello Scientific Management, così accade alle Alici postmoderne che surfano nella Rete.