"La nostra società si è riorientata verso il presente: oggi tutto è live, in tempo reale, senza un momento di tregua. Non si tratta di una semplice accelerazione, sebbene il nostro stile di vita e la tecnologia abbiano velocizzato i tempi delle nostre azione; si tratta piuttosto di un ridimensionamento di tutto ciò che non sta accedendo adesso, e dell'assalto di ciò che invece, almeno apparentemente, è il nostro presente più immediato."
Autore
Douglas Rushkoff vive a New York ed è professore di Teoria dei Media ed Economia Digitale presso CUNY/Queens. È stato per anni consulente di grandi aziende dievntando una figura di culto della controcultura statunitense come teorico dei media e delle nuove tecnologie. I suoi studi spaziano alla piscologia all'antropologia dei media e suggeriscono idee e visioni su come operare all’interno della cultura digitale senza soffrire degli effetti negativi della tecnologia e delle transizioni causate dai nuovi media. Nuove tecnologie e nuovi media hanno creato secondo Rushkoff uno stato di sopravvivenza nella quale siamo chiamati ad agire proattivamente alfabetizzandoci digitalmente. Discepolo di Neil Postman è scrittore e documentarista oltre che commentatore televisivo della CNN sulle tecnologie digitali. Ha scritto una decina di libri tra i quali Present Shock: When Everything Happens Now, Program or Be Programmed: Ten Commands for a Digital Age, Digital Nation, Life Inc, Cyberia, Media Virus, Playing the Future, Get Back in the Box: Innovation from the Inside Out e Coercion. Tra i più letti Media Virus. In Life Inc descrive una economia che collassa sotto il proprio peso e economie alternative che puntano ad una società in grado di riacquistare valori reali e meno artificiosi.
Il riferimento del testo è ad Alvin Tofler che nel 1970 diede voce alle preoccupazioni di quanti si sentivano sopraffatti dai numerosi cambiamenti emergenti. Il libro di Rushkoff è meno allarmista e molto analitico perché cambiati sono i tempi e perché il futuro di cui Future Shock aveva trattato è oggi pienamente arrivato. Grazie alle nuove tecnologie tutti possono essere sempre connessi e interconnessi ed accedere, in ogni luogo e momento a qualsiasi tipo di informazione. Questo futuro, che ha compresso spazio e tempo, non è però arrivato senza effetti collaterali e conseguenze. I benefici e i vantaggi hanno un loro rovescio della medaglia molto sottovalutata e che deve essere compresa nel suo manifestarsi nella forma di ansia, frammentazione del Sé, distrazione e difficoltà a concentrarsi e sparizione sia del passato sia del futuro. Con il suo saggio l'autore non si occupa semplicemente di tecnologia, il suo è un viaggio di tipo culturale e sociale alla ricerca dei significati più profondi della nostra interazione con la tecnologia.
Il libro è suddiviso in cinque sezioni (Collasso narrativo, Digifrenia, Sovraccarico, Fractalnoia, Sognare l'apocalisse) , ognuna focalizzata sull'analisi di singoli cambiamenti ma tutte strettamente inserite nel tema principale del testo legato a esperienze quotidiane sempre più legate al presente e a quello che succede ora, nel breve tempo della Rete che impedisce approfondimenti, rimandi, visioni e narrazioni.
Nel tempo presente abbiamo perduto la capacità di assorbire e trarre vantaggio dal passato, un tempo ricco di narrazioni e significati sempre attuali ma che abbiamo sostituito con racconti e messaggi brevi, cinguettii, video e immagini. Sempre più orientata al presente, la nostra società non guarda più avanti, ma aspira al tempo reale e all'immediatezza. Non si tratta di fare le cose più veloci ma di ridimensionare tutto ciò che non sta accadendo ora. A vivere nel presentismo corrente non sono solo gli individui e i consumatori di gadget tecnologici (consumismo usa e getta che assegna più importanza al click dell'acquisto online che all'oggetto acquistato) ma anche la politica, che si esprime sempre più spesso con slogan e affermazioni brevi e adattate al mezzo tecnologico, ma soprattutto avendo perso il legame con verità ed esperienze storiche e la capacità di costruire e proporre nuove visioni future.
Uno degli effetti di questa vita nel qui e ora è chiamato da Rushkoff digifrenia (la spinta tecnologica ad essere in più posti nello stesso istante) una situazione di caos mentale che produce ansia, distrazione e distacco dalla realtà, in particolare a persone che sono ancora analogiche e che non dispongono di tutti gli skill necessari a navigare i territori digitali. Sono persone che non possono non rispondere al tempo presente dello squillo del loro smartphone e che hanno perso la capacità di valutare adeguatamente l'importanza di ogni interazione tecnologica o contenuto digitale. Gli effetti del tempo presente, descritti come fractalnoia (il tentativo di dare a ogni cosa un significato presente), si manifestano in tutte le generazioni e in particolare in quelle i nativi digitali alla ricerca dell'eterna giovinezza, della comunicazione trasformata in messaggi marketing e della relazione intesa come connessione e interazione continua, alla ricerca di gratificazioni e di Like.
Lo shock da tempo presente, non è necessariamente imputabile alla tecnologia ma piuttosto alle scelte che ognuno fa nell'utilizzarla e nell'accettare di essere trasformati in semplici algoritmi e profili digitali che finiscono per essere gestiti dal tempo della macchina e dai proprietari delle piattaforme tecnologiche, alla continua ricerca di tornaconti e guadagni economici e commerciali. Questo shock trova nelle parole dell'autore una vitalità sua propria che suggerisce di continuare la lettura e di proporla a figli, nipoti e nativi digitali. La vitalità deriva dall'aver abbandonato le ideologie contrapposte che solitamente accompagnano gli utilizzatori della tecnologia per suggerire innumerevoli spunti di riflessione sull'era digitale utili a capire se il presente attuale è il futuro che avevamo previsto e atteso o semplicemente il punto di arrivo di una visione senza più respiro, privata di ogni nuovo futuro o di un futuro migliore.
Il presente percepito come l'unico tempo da vivere non è un tempo della maggiore consapevolezza e serenità. Al contrario è un tempo fatto di distrazione in aumento, di realtà e verità ignorate, di crescente difficoltà ad uscire dalla improvvisazione per dare forma a nuovi progetti e programmi, di incapacità a trovare punti di ancoraggio stabili in ogni qui e ora, sempre superati dall'assalto istintuale di nuovi impulsi e imposizioni simultanee.
Le machine al lavoro, gli umani senza lavoro felici e contenti!
Nell'ultima sezione del libro, l'autore cerca di suggerire quali approcci usare per evitare l'apocalisse e per regolare le aspettative individuali in un mondo che ha cancellato il futuro e quindi anche la capacità di misurare i progressi e la volontà di impegnarsi per un futuro diverso. Per farlo bisogna praticare l'arte antica della pazienza. La lentezza e il saper prendersi delle pause favoriscono la riflessione e il pensiero, il recupero dei ritmi naturali che un tempo definivano la biologia e la psicologia umana e la ricerca di un nuovo equilibrio non dettato dalla tecnologia.
Il libro di Rushkoff non contiene analisi semplicistiche. I concetti espressi sono originali e sempre approfonditi. L'approccio è divulgativo ma alcune tematiche sono complesse e richiedono una lettura attenta. Fortunatamente lo stile della scrittura rende divertente, facile e coinvolgente la lettura.
Il libro di Rushkoff non avrebbe potuto essere scritto con una serie concatenata di cinguettii. Così come lo scrittore si è preso molto tempo per scrivere il suo libro, il lettore è chiamato a prendersi tutto il tempo necessario resistendo all'assalto di richieste rivolte alla sua attenzione, a "creare uno spazio sicuro per la riflessione senza interruzioni, a dare ogni momento nè più nè meno il valore che si merita, di tollerare l'incertezza e resistere alla tentazione di creare collegamenti e conclusioni quando è troppo presto."
Imparare a premere il tasto di pausa nel qui e ora del presente continuo dell'immediatezza e della simultaneità significa poterlo fare anche per sempre nuove ripartenze. Un modo per ricominciare creando nuovo futuro.
Scheda libro
Titolo intero: Presente continuo - Quando tutto accade ora
Titolo originale: Present Shock - When everything happens now
Genere: Scienze pure
Listino: 22,00
Editore: Codice Edizioni
Collana: Present Shock: When Everything Happens Now
Pagine: 270
Data uscita: 24/04/2014