Il libro di Matteo Psquinelli Media Activism è pubblicato in Italia da DeriveApprodi
«Media Activism è un libro operativo, una scatola degli attrezzi, un manuale e una cartografia dell’attivismo mediatico degli anni a venire».
Indymedia, Adbuster, Candida Tv, Etoy, Radio Gap sono alcuni dei nomi più noti dei network di comunicazione e informazione indipendenti nati negli ultimi tempi.
Su scala nazionale e internazionale, da alcuni anni si vanno diffondendo e affermando diversi poli di informazione alternativa. Le nuove tecnologie hanno infatti dato a chiunque la possibilità di improvvisarsi e diventare «media», dalla diffusione di notizie in rete alla vera e propria produzione di televisioni. I media indipendenti non sono allora semplicemente serviti al popolo globale per incontrarsi, organizzarsi e decidere cosa fare in occasione delle contestazioni dei vertici internazionali, ma hanno svolto anche una grande campagna di informazione e produzione di cultura. Su questi eventi, in rete circolano migliaia di filmati, video, testi, comunicati, analisi, documenti audio, illustrazioni. E in tutto il mondo milioni sono le persone che quotidianamente si connettono ai network per avere notizie in tempo reale, per seguire gli avvenimenti in diretta e per avere un’informazione più libera e ritenuta, quindi, attendibile.
Questo libro è una mappa dei media indipendenti sparsi per il globo. Come sono nati, quando, con quali intenzioni. Quali forme comunicative adottano, quali strumenti. Come è possibile ritrovarli sulla Rete. Ma è anche un manuale che dimostra come bastino poche tecnologie per fare comunicazione.
Community lettori, versione digitale e think-tank: www.rekombinant.org/media-activism
Interventi di: Mario Agostinelli, Matthew Arnison, Become Your Super Hero Project, Franco Berardi (Bifo), Bitsurs, Andrea Borgnino, Silvano mcsilvan Cacciari, Claudio Calia, Center for Digital Democracy, Lavo Cuciva, Vito Di Marco, Fair, David Garcia, DeeDee Halleck, Evan Henshaw-Plath, Janine Jackson, Claudio Jampaglia, Geert Lovink, Macchina, Lorenzo Maiorino, Raoul Marroquin, Stephen Marshall, Agila Mediattivista, Megachip, Federico Micali, Federico Montanari, Jason Nardi, Teresa Paoli, Matteo Pasquinelli, Denis Rojo, Davide Sacco, Sherwwod comunicazione, Nicole Smits, Society for Old and New Media, Paolo Soglia, Marco Trotta, Ugo Vallauri.