Manca una riflessione critica sul ruolo che le tecnologie attuali hanno nel determinare, prima ancora dei contesti lavorativi e sociali, il SĂ© degli individui.
L’effetto non è banale, definisce l’identità e la coscienza individuali vincolandoli a realtà esterne, dal potere enorme che hanno come obiettivo di renderci docili, trasparenti, complici, sottomessi al pensiero e alle narrazioni dominanti. Nessuno nega vantaggi e opportunità dell’intelligenza artificiale.
Bisogna però sapersi porre delle domande. Una in particolare: “Lavoreremo tutti per una macchina intelligente o sarà quella macchina a essere usata da persone intelligenti?” (S. Zuboff).
Sono domande come questa che dovrebbero essere oggetto di discussione anche su questa piattaforma.
Soprattutto in un periodo nel quale le persone intelligenti al potere difettano proprio dell’intelligenza che molti oggi riscontrano in semplici macchine, robot, droni, reti degli oggetti, algoritmi e intelligenze artificiali.