CONTATTO [2]

01 Gennaio 2022 Etica e tecnologia
Etica e tecnologia
Etica e tecnologia
share
contatto [dal lat. contactus -us, der. di contingĕre «toccare», part. pass. contactus]. Il toccare, il toccarsi, venire in contatto, perdere il contatto, evitare il contatto (con gli occhi), relazione, rapporto, prendere contatto con qualcuno, presa di contatto, inizio di una conoscenza, contatti telefonici, area di contatto, contatto (collegamento) elettrico, processo o metodo di contatto, persona comune in contatto,

Contatto è la venticinquesima parola di questo bizzarro mese di Agosto. La parola che si scompone e si traduce in un’infinità di sensazioni.

Quando scrivo questa parola una vocina dentro mi sussurra subito: “Attenta, fai piano!“.

OLTREPASSA CON NOI
➡️ Linkedin ➡️ Facebook 
➡️ instagram ➡️ twitter

Perché subito si scompone in con-tatto, che si traduce, in me, in un sentimento di garbodi curadi premura. E racchiude una infinità di sensazioni.

Il tatto vero e proprio, quando tocco qualcosa, stimolo la funzione propriocettiva e il mio corpo si protende in micro-formicolii di sensazioni che mi rivelano un mondo. Da qui parte la mia intenzione di stare in contatto, stabilire un contatto. E comprendo che si amplia il campo delle possibilità di poterlo attuare.

E mi impegno piacevolmente a prendermi cura di ogni contatto che stabilisco, a volte di persona, altre per telefono, o per messaggio.

"Non esiste modo migliore di gestire la propria vita se non toccare la vita di un altro, con amore e un sorriso." (Og Mandino)

Non posso trascurare il contatto principale: quello con me stessacon i miei pensieri, con le mie emozionicon il mio corpo. Supremo tocco che facilito con tutte le pratiche che mi stimolano a portare l’attenzione dentro di me, a favorire una presenza costante a me.

Ed è la qualità del contatto dentro di me che favorirà il con-tatto con tutto quello che mi circonda, persone, natura.

Così lo stare vicini si riveste di tante sfumature. Lo si può stabilire con infinite modalitàparolesguardipercezionipensieri. Un mondo per entrare in contatto, per rimanere in con-tatto, ma soprattutto per prendersi cura del contatto, per avere una premura costante a privilegiarlo, ad accudirlo, specialmente nei momenti in cui, per le più diverse ragioni, questo viene reso più complesso e può far sorgere sensazioni di smarrimento, di frustrazione, di solitudine.

Adoro le espressioni che chiudono alcune conversazioni in inglese: “Stay in touch. I care!“, quasi a ribadire “Rimaniamo in contatto, ci tengo!“.

Un saluto da Anna Maria.

* Una prima versione di questo testo è stata pubblicata il 25 Agosto 2020 sul sito CIRIFLETTO - IL BLOG DELLE SCELTE CONSAPEVOLI


Autore

 Anna Maria Palma 

COLLAGE-AMPSono Professional Counselor, Coach di Intelligenza emotiva, docente senior nelle tematiche del management, risorse umane e sviluppo delle potenzialità.

Mi occupo di “formazione al benessere”, una formazione mirata alla persona, alla sua crescita, all’integrazione nel quotidiano personale e professionale, del proprio processo di evoluzione.
Mi avvalgo di approcci innovativi per favorire e coltivare la consapevolezza, la presenza, l’uso dell’attenzione attiva, l’ascolto profondo, la relazione responsabile con il tempo, l’elaborazione dello stress e delle emozioni.
Mi dedico all’evoluzione personale con lo scopo di favorire la lettura e l’apertura al senso della possibilità. 
Ricercatrice in comunicazione evolutiva, appassionata di linguaggio generativo, gentilmente ostinata nella ricerca di buone e semplici pratiche per trattarsi bene e trattare bene.
Ho pubblicato diversi saggi e articoli, specificatamente sul tema della relazione, del conflitto e della gentilezza.
Sono iscritta al RICA Registro Italiano Counselor AssoCounseling
 
comments powered by Disqus

Sei alla ricerca di uno sviluppatore?

Cerca nel nostro database