GENTILEZZA [1]

01 Gennaio 2022 Etica e tecnologia
Etica e tecnologia
Etica e tecnologia
share
GENTILEZZA [dal latino gentile “appartenente a una famiglia” poi “nobile”, der. da gens, gentis “famiglia, schiatta”]. Per analogia cortesia, carineria, garbatezza (garbo e grazia), delicatezza, riguardo, finezza, premura, tatto, attenzione, cura. Anche buona educazione, buone maniere, nuona grazia, bei modi, compitezza, creanza, urbanità e civiltà, correttezza, fair play, cordialità, affabilità, cavalleria, squisitezza, galanteria, disponibilità. Alla base di buone relazioni, strumento potente per costruirle, alimentarle e rafforzarle nel tempo.

[gen·ti·léz·za]

Gentilezza è la parola da sviluppare, coltivare e praticare per la nostra crescita personale.

Quanto sei gentile!“.
Sei sempre così gentile“.

Il senso che arriva dalla parola gentilezza sembra astratto. Ma quando so-stiamo nelle due espressioni si percepisce un moto affettuoso, un senso di curadi attenzionedi interesse, accompagnati da un morbido sorriso.

E questo leva i possibili dubbi alla considerazione che la gentilezza possa essere solo un agire formale, pregno di semplice buona educazione.

Aspetto che non può essere disdegnato. Ma che è solo una parte della Gentilezza.

Quest’ultima si genera da un moto interiore, da un sorriso di quieta meraviglia per quello che accade nelle nostre vite. Un sorriso che nasce da dentro, quasi sempre presente, anche se non esternato. Un sorriso che esclude gelosie, invidie, rabbia.

OLTREPASSA CON NOI
➡️ Linkedin ➡️ Facebook 
➡️ instagram ➡️ twitter

Un sorriso che permette di gioire per i successi altrui. Un sorriso che sa accogliere anche quello che non sta andando per il verso giusto, qualche dolore, qualche disagio. E non per stoicismo. E’ spesso la resistenza a quanto avviene che amplifica il disagio.

Il dolore è sordo e muto. Esprimerlo dipende dalla cultura, dalle attitudini, da un quotidiano allenamento a so-stare in quello che c’è.

"Quando ti viene data la possibilità di scegliere se avere ragione o essere gentile, scegli di essere gentile." Wayne W. Dyer

Serve tutta una vita di pratica” dice Socrate a Daniel ne La forza del campione. Una vita di pratica ad accogliere nella gentilezza quanto la vita generosamente ci presenta. E se nella sua generosità capita di ricevere qualcosa di meno gradito, se ci soffermiamo, ed espandiamo la nostra consapevolezza, riusciamo a cogliere tanto, veramente tanto, rispetto a quel qualcosa che non va. Che rimane e necessita di una speciale attenzione. Ma quanto più facile potrà essere farlo con un’attenzione gentile!

 

Un saluto da Anna Maria.

* Una prima versione di questo testo è stata pubblicata il 20 Agosto 2020 sul sito CIRIFLETTO IL BLOG DELLE SCELTE CONSAPEVOLI

Autrice

 Anna Maria Palma 

COLLAGE-AMPSono Professional Counselor, Coach di Intelligenza emotiva, docente senior nelle tematiche del management, risorse umane e sviluppo delle potenzialità.
Mi occupo di “formazione al benessere”, una formazione mirata alla persona, alla sua crescita, all’integrazione nel quotidiano personale e professionale, del proprio processo di evoluzione.
Mi avvalgo di approcci innovativi per favorire e coltivare la consapevolezza, la presenza, l’uso dell’attenzione attiva, l’ascolto profondo, la relazione responsabile con il tempo, l’elaborazione dello stress e delle emozioni.
Mi dedico all’evoluzione personale con lo scopo di favorire la lettura e l’apertura al senso della possibilità. 
Ricercatrice in comunicazione evolutiva, appassionata di linguaggio generativo, gentilmente ostinata nella ricerca di buone e semplici pratiche per trattarsi bene e trattare bene.
Ho pubblicato diversi saggi e articoli, specificatamente sul tema della relazione, del conflitto e della gentilezza.
Sono iscritta al RICA Registro Italiano Counselor AssoCounseling
“Io mi contraddico, sono ampio, contengo moltitudini” Walt Whitman

 

comments powered by Disqus

Sei alla ricerca di uno sviluppatore?

Cerca nel nostro database