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APP Marketing: lo sviluppo non è che l'inizio

APP Marketing: lo sviluppo non è che l'inizio

01 Febbraio 2015 Redazione SoloTablet
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CAPITOLO 10

Il libro APP MARKETING: lo sviluppo non è che l'inizio di Carlo Mazzucchelli è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital

 

Sviluppo APP e miti da sfatare 

Delle APP tutti sappiamo che sono centinaia di migliaia. Sappiamo anche che sono decine di migliaia gli sviluppatori che ne hanno sviluppata almeno una, sono migliaia coloro che ci hanno rimesso denaro e tempo e infine sono poche centinaia coloro che ci hanno veramente guadagnato. Vero o falso che sia, il trend delle APP continua a essere in evoluzione così come continuano a crescere investimenti e applicazioni. Per chi cominciasse ora è meglio districarsi tra narrazioni e realtà e provare a sfatare alcune mitologie, oggetto dello storytelling diffuso.

Le false credenze e le interpretazioni sbagliate possono facilmente trasformare un investimento in applicazioni Mobile in un insuccesso. Evitarlo è semplice, basta essere capaci di resistere alla mitologia e alla letteratura giornalistica prodotta intorno alle APP Mobile.

Le tecnologie Mobile, i sistemi operativi e i dispositivi mobili in pochi anni hanno avuto un’evoluzione accelerata e tale da creare innumerevoli opportunità per molti ma anche molte false credenze e speranze sulle cose da fare per avere successo. Queste false credenze hanno portato moltissimi sviluppatori a cimentarsi nel mondo del Mobile nella speranza di trarne benefici e vantaggi immediati. La realtà si è dimostrata più avara del previsto ed ha insegnato alcune importanti lezioni su cui molti hanno iniziato a riflettere. La riflessione non è solo sulla scelta di piattaforma da compiere o sul modello di business ma sulla strategia, sull’approccio da tenere, sul marketing, sugli strumenti di sviluppo e molto altro.

Le stesse problematiche sono vissute anche all'interno delle aziende che hanno deciso di investire in mobilità. I dipartimenti IT e i direttori finanziari chiamati a sostenere con budget adeguati le nuove applicazioni, esattamente come gli sviluppatori di APP commerciali, sono chiamati a diradare la nebbia che la mitologia delle APP ha innalzato davanti a loro. L’investimento in nuove applicazioni può portare a immediati risparmi ma soprattutto a risultati più efficaci, per il bilancio aziendale, per le applicazioni sviluppate e per la soddisfazione degli utenti.

Provando a sfatare alcune di queste false credenze e dei miti che intorno ad esse si sono sviluppati si può partire dalla considerazione di quanto sia falsa la credenza che per sviluppare una buona applicazione sia necessario disporre di risorse ingenti e di un team di sviluppatori che conoscono l'ambiente e la piattaforma di sviluppo. La scrittura di codice e di programmi è un compito sicuramente gravoso, soprattutto se l'applicazione è destinata ad ambienti multi-piattaforma. La competenza e bravura del team di sviluppo è determinante per avere una applicazione di qualità ma quest’ultima non è necessariamente la causa scatenante del successo o dei download.

Sbaglia chi crede che, per garantire un supporto adeguato ad applicazioni disponibili su piattaforme multiple, sia necessario realizzare un’applicazione diversa  per ogni tipologia di dispositivo. La realtà è diversa e suggerisce di non partire mai da zero ma di puntare su applicazioni che possano essere configurate a seconda della piattaforma su cui verranno rese disponibili. Se si utilizzano ad esempio piattaforme di sviluppo multi-piattaforma è possibile ottimizzare o ridurre i costi di sviluppo, ridurre il numero di persone dedicate al progetto. Con questo tipo di strumenti un’applicazione può essere implementata e distribuita su piattaforme diverse in poche settimane.

Un'altra falsa credenza è quella che sostiene che le applicazioni web-based offrano un’esperienza utente uguale a quella offerta dalle applicazioni native. Mentre è sicuramente vero che l'HTML5 è una soluzione magica per chi sviluppa applicazioni mobile, è altrettanto vero che le applicazioni native possono essere più facilmente customizzate e personalizzate grazie alla possibilità di trarre completo vantaggio dalla caratteristiche tecniche del dispositivo e della sua piattaforma di sistema operativo. In ogni approccio allo sviluppo ciò che conta è sapere costruire applicazioni con interfacce intuitive che integrano le specificità del dispositivo e del sistema operativo.

Molti pensano che un’applicazione, dopo il suo rilascio, non debba essere cambiata. Può essere vero se ogni intervento è costoso e obbliga a ripercorrere le fasi d’implementazione dello sviluppo originario. Se si utilizzano piattaforme di sviluppo adeguate le modifiche e il cambiamento dell’applicazione possono invece essere fatti in tempo reale. Questi strumenti semplificano il processo di sviluppo e le procedure previste per la pubblicazione delle APP ma soprattutto introducono elementi importanti di flessibilità e agilità nel soddisfare rapidamente nuovi bisogni insorgenti.

Un altro mito diffuso è legato al costo di implementazione. Realizzare un’APP, anche aziendale, non può e non deve costare una fortuna. I modelli di prezzo delle APP mobili devono essere flessibili e scalabili per soddisfare esigenze diverse e in tempi diversi, così come per un numero di utenti finali dinamico nel tempo. Il prezzo delle licenze di un'APP deve essere allineato con il numero di dispositivi in uso e deve essere tenuto completamente sotto controllo in modo da potersi dotare o dotare la propria organizzazione di tutte le APP necessarie senza dover affrontare costi e investimenti crescenti.

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