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APP Marketing: lo sviluppo non è che l'inizio

APP Marketing: lo sviluppo non è che l'inizio

01 Febbraio 2015 Redazione SoloTablet
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CAPITOLO 17

Il libro APP MARKETING: lo sviluppo non è che l'inizio di Carlo Mazzucchelli è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital

 

Cara APP ma quanto mi costi! In azienda e come sviluppatore 

Nel ruolo di consumatori tutti abbiamo sperimentato la facilità nell'uso di una APP per dispositivi mobile. Si visita uno store, si prende visione dei vari cataloghi disponibili, si scaricano le APP preferite provandole subito sul dispositivo in possesso e poi, se considerate utili, le si utilizza periodicamente. Il costo di questa operazione è minimo e, in qualche caso, nullo. 

Ma quanto costa lo sviluppo e la pubblicazione di un’APP per il mercato consumer? E quanto costa per un’azienda e per il mercato business? 

Dopo centinaia di migliaia di APP sviluppate tutto dovrebbe essere più o meno chiaro. I tempi sono brevi, gli investimenti possono variare, il successo non è garantito, lo sviluppo è solo il primo passo, per emergere bisogna investire ancora, tutti possono cimentarsi. A oggi non ci sono segni di un rallentamento nella crescita delle Applicazioni e non sembra calato l’interesse degli sviluppatori nel cimentarsi in un mercato che continua a fornire occasioni per nuova creatività e innovazione e per l’apertura di nuovi mercati. Ma per evitare che le loro applicazioni diventino in tempi brevi semplici zombie vaganti negli store, gli sviluppatori devono confrontarsi con tempi di sviluppo sempre più rapidi (18 settimane di media secondo indagini di mercato) e con la necessità di approntare strategie e iniziative marketing adeguate.

Navigando in rete alla ricerca di operatori italiani in grado di sviluppare applicazioni Mobile si rimane sorpresi dall'elevato numero di siti e portali aziendali e personali che promuovono competenze, soluzioni e servizi per la realizzazione di APP (SoloTablet ne ha catalogati più di 1000) per i vari ecosistemi disponibili.

Tutti o quasi i propositori di soluzioni Web hanno arricchito i loro portali con una proposizione APP per tablet e molti mettono a disposizione dei form per la richiesta di informazioni e preventivi. La loro proposizione è rivolta sia al mercato consumer, sia ad aziende che voglioso sfruttare le tecnologie Mobile per il loro business, sia ai dipartimenti IT che nelle aziende sono chiamati a soddisfare i bisogni di mobilità aziendale della direzione e dell’organizzazione.

L'aumento dell'offerta e il fatto che spesso venga da realtà attive nel mondo web si spiega con il fatto che le APP Mobile, nella loro declinazione in APP native e Web APP,  si stanno dimostrando sempre più come lo strumento più adeguato per raggiungere le proprie audience target e i mercati di riferimento. Uno strumento perfetto per chi vuole raggiungere il mercato consumer con applicazioni native, specifiche per un dispositivo, e la sua piattaforma di sistema operativo.

Chi sviluppa applicazioni native può sfruttare al meglio le caratteristiche tecniche del dispositivo e trarre vantaggio dai modelli di business offerti loro da produttori come Apple, Google, Olivetti e altri ancora. Questi modelli permettono un guadagno certo con costi di sviluppo relativamente bassi e un ritorno sugli investimenti rapido perché collegato direttamente all'adesione al modello del vendor da parte di una comunità di utenti allargata. Lo sviluppatore guadagna dall'acquisto e download delle applicazioni, da abbonamenti, da inserzioni pubblicitarie in-app.

I costi per lo sviluppo di APP relativamente semplici partono da poche centinaia di euro, comunicando a molti l'impressione che lo sviluppo di un’APP sia relativamente semplice e quindi non oneroso in termini economici. Il costo basso, dettato forse anche dall’elevata competizione esistente e dalla crisi recessiva in atto, è legato alla percezione che le APP siano un prodotto software semplice da realizzare, pubblicare e distribuire. Questa percezione non deve portare a conclusioni errate e soprattutto non deve trarre in inganno chi alle APP guarda per risolvere problemi di business.

Bisogna sempre fare attenzione all'interlocutore a cui affidare lo sviluppo delle APP. La buona competenza tecnica di uno sviluppatore non si traduce automaticamente nella capacità di comprendere le ragioni e gli scopi per cui una azienda ha deciso di investire nello sviluppo di una applicazione mobile o nel dare corpo ad una nuova idea. L'interlocutore o committente di un progetto di sviluppo applicativo Mobile deve essere in grado di comprendere le molte problematiche legate all'introduzione di un’APP in una infrastruttura aziendale e alla necessaria integrazione applicativa, deve saper tener conto degli aspetti gestionali e organizzativi, disporre delle risorse necessarie al supporto del committenti e degli utilizzatori dell'applicazione.

Prima di cimentarsi nello sviluppo di un’APP, è meglio verificare il livello di conoscenze nell'ambito degli ecosistemi selezionati, l'esperienza maturata nello sviluppo ma soprattutto nel soddisfare bisogni ed esigenze di consumatori e committenti e la capacità a fornire aggiornamenti applicativi costanti con funzionalità nuove e più complesse.

La strategia e il modello di business adottati definiscono l'ecosistema, l'approccio, la metodologia e gli strumenti di sviluppo, la scelta dei collaboratori per lo sviluppo delle applicazioni, i budget necessari e gli obiettivi di guadagno. La strategia da sola non basta ma deve essere accompagnata da un’indagine conoscitiva sulla tipologia, sulla demografia e sulla numerosità delle audience e dei segmenti di mercato target, propedeutica a consolidare una scelta verso le applicazioni native, le web app o l'ottimizzazione degli strumenti web già in uso.

La via più rapida, che non richiede necessariamente una strategia, può consistere nella semplice ottimizzazione di applicazioni web per renderle immediatamente disponibili anche sui dispositivi mobili.

I costi sono spesso legati all'ambito applicativo in cui si vuole introdurre una nuova APP ma anche alla necessità di seguire metodologie di sviluppo consolidate dalla pratica e dalle conoscenze aziendali. Metodologie che sembrano obsolete rispetto alla rapidità con cui si muove il mondo mobile consumerizzato ma che sono spesso necessarie se si vuole garantire l'integrazione del nuovo con il vecchio, la sicurezza e il delivery su un numero elevato di dispositivi eterogenei e di utilizzatori.

Le tipologie di APP su cui investire sono almeno tre:

  • Applicazioni finalizzate a generare nuovi flussi di business e di guadagno
  • Applicazioni finalizzate a scopi di comunicazione, branding, marketing o customer service
  • Applicazioni aziendali per automatizzare in mobilità processi organizzativi e di business (CRM, BI, ERP, logistica, supply chain, magazzino, HR)

Le APP di tipo marketing sono solitamente gratuite per l'utente e rientrano nei budget di spesa del dipartimento marketing. Quelle legate al business dovrebbero essere oggetto di valutazione della componente IT aziendale ma sono spesso decise e finanziate direttamente dalla direzione aziendale che, prima ancora del CIO, ha compreso da subito il ruolo innovativo e di cambiamento delle nuove tecnologie Mobile.

Il fatto che molte decisioni sui dispositivi mobili e le loro applicazioni siano ormai prese dalla direzione aziendale e non necessariamente dall'IT, dipende dai numerosi benefici e vantaggi che possono derivare da una strategia Mobile e da applicazioni per finalità di business. In un paese come l'Italia dove c'è una delle maggiori concentrazioni di dispositivi mobili al mondo, le aziende possono disporre di un canale di comunicazione, marketing e commerciale unico e altamente recettivo ai messaggi in mobilità. Le aziende possono facilmente trarre vantaggio da attività di branding e di marketing ma anche da nuove idee di business da sviluppare.

A frenare una diffusione maggiore di APP in azienda sono oggi i budget limati dalla crisi in corso e i costi percepiti relativi allo sviluppo, alla distribuzione e alla manutenzione delle applicazioni. I prezzi per applicazioni business, calcolati in risorse e tempo possono diventare molto elevati e allontanare molte aziende da uno sviluppo in tempi brevi, soprattutto se non esiste ancora alcun progetto definito. Il primo problema da affrontare è il costo degli skill e delle competenze necessarie a garantire uno sviluppo rapido ed efficace.

Il costo è strettamente legato all'ecosistema scelto perché non tutte le piattaforme di sistema operativo godono di uguale interesse da parte degli sviluppatori. Continua ad esempio a crescere il numero di sviluppatori iOS, cala rapidamente quello degli sviluppatori Symbian e BlackBerry per una riconversione in corso verso iOS e Android. Il costo è ancora più elevato se allo sviluppatore con conoscenze degli strumenti di sviluppo mobile e SDK vari, si chiede la conoscenza dei processi di business, delle procedure aziendali e delle infrastrutture/architetture del sistema informativo aziendale. Senza contare che il successo di ogni progetto IT passa spesso attraverso una buona capacità di comunicazione e interazione con gli utilizzatori finali.

Mentre per il mondo consumer i bisogni sono  limitati e soddisfabili con framework modulari che permettono la costruzione rapida di una APP, in azienda una APP potrebbe costare decine di migliaia di euro, coinvolgere personale interno ed in outsourcing e richiedere tempi lunghi. Tutto ciò è in netto contrasto con un mercato mobile che evolve in continuazione sia dal punto di vista di nuovi dispositivi che di nuove versioni di sistema operativo.

Quale modello ROI?

Prima di partire può essere utile applicare un modello di ROI (Return on Investment) per verificare eventuali punti di break-even o tempistiche per un guadagno. Un modello di ROI applicato semplicemente allo sviluppo delle APP non è facilmente calcolabile.

Meglio forse valutarlo all'interno di una strategia di mobilità aziendale (Enterprise Mobility) con la quale si stanno confrontando tutte le aziende medio-grandi interessate dal fenomeno delle nuove tecnologie mobili e dal diffondersi dei tablet e della APP. Queste aziende sono alle prese con costi elevati legati alla connettività (wireless e non solo ) e alla infrastruttura di rete, ai servizi telefonici, alle competenze e risorse IT necessarie, al rinnovo dell'equipaggiamento di personal computing del dipendente.

Una strategia di enterprise mobility chiama in causa immediatamente la componente IT aziendale per le analisi sofisticate necessarie ad evidenziare costi e benefici per convincere il management aziendale a definire gli investimenti e i budget necessari.

Le decisioni finali che competono alla direzione sono facilitate dai numerosi benefici derivanti da progetti di mobilità in termini di:

  • maggiore produttività ed efficienza dei processi: la produttività dipende dalla maggiore disponibilità di strumenti di lavoro sempre e ovunque
  • maggiore flessibilità per i dipendenti nella gestione del loro orario lavorativo e nel definire il luogo in cui/da dove lavorare
  • accesso remoto a dati e applicazioni
  • diminuzione degli errori nel interagire con le applicazioni aziendali grazie ai nuovi dispositivi e le loro interfacce tattili
  • maggiore collaborazione nei processi di business e migliore comunicazione grazie a interazione e transazioni condivise
  • diminuzione dei costi di facilities, di spostamenti e di rete

Nella valutazione del ROI è molto importante tenere presenti i costi di partenza legati all'acquisto dei dispositivi necessari (500-1000 Euro), i costi per la connettività (LAN, Wireless ecc.), setup, configurazioni e installazione dei dispositivi, formazione degli utenti. Questi costi per un’organizzazione di 100 dipendenti si aggirano, secondo alcuni analisti, intorno a 250000/300000  Euro, 2500/3000 Euro per dipendente.

Ai costi iniziali vanno poi aggiunti quelli annuali e ricorrenti per manutenere l'infrastruttura approntata nel modo adeguato, fornire il supporto incrementale e di aggiornamento necessario, per l'amministrazione, la sicurezza e il controllo. Questi costi possono essere stimati in quasi 100 Euro per utente all'anno.

I costi vanno infine rapportati ai benefici e ai vantaggi. La valutazione deve essere fatta a partire dall'aumento di produttività, di efficienza nei processi, di soddisfazione degli utenti interni e di efficacia nelle attività esterne a contatto con la clientela. Le prime stime di realtà che hanno applicato un approccio ROI a progetti di Enterprise Mobility, indicano un incremento della produttività del 25/30%, un valore che ne conferma la validità e convenienza.

Quando un'azienda decide di progettare una soluzione Mobile deve tenere conto dell'intero processo lavorativo al quale applicare le nuove tecnologie. I nuovi dispositivi mobili possono semplificare i processi, renderli più rapidi ed efficaci, eliminare il ricorso alla carta, fornire maggiori opportunità di gestione e controllo. L'introduzione di un tablet non è sufficiente a generare questi risultati. Fondamentale è la conoscenza dei processi coinvolti e lo sviluppo di APP in grado di automatizzare in modo nuovo procedure aziendali che dal desktop e dall'ufficio si spostano sul dispositivo mobile e fuori dall'azienda.

Alcune Considerazioni Finali

In conclusione nel definire una strategia di Enterprise Mobility o semplicemente nel valutare il ritorno sugli investimenti necessari per lo sviluppo di una APP aziendale vanno valutati e misurati con cura i vantaggi e i benefici. I costi possono essere elevati ma i vantaggi sono ancora maggiori.

Lo indicano numerose indagini di mercato come quella condotta dallo Yankee Group che ha evidenziato come le nuove tecnologie Mobile permettono di:

  • aumentare il tempo a disposizione dei commerciali nelle attività di vendita sul campo del 28%
  • eliminare attività ridondanti e inutili per il 27%
  • aumentare la percentuale di chiusura di una trattativa del 26%
  • ridurre il costo delle attività di vendita per il 25%
  • aumentare l'accuratezza delle previsioni di vendita del 25%
  • far diminuire del 25% i costi amministrativi
  • accorciare il ciclo di vendita del 23%

Le applicazioni mobili offrono un ROI certo ed elevato perché permettono ai dipendenti di un’azienda di avere accesso sempre e ovunque alle risorse necessarie alle loro attività sul campo. Tutte le applicazioni mobili aziendali focalizzate al business e alle attività commerciali offrono nuove opportunità di guadagno per la loro efficacia come strumenti di lavoro ma anche di ridefinire semplificandoli i processi di business. Le applicazioni mobili sono tanto più efficienti quanto maggiore è la capacità a integrarle con le applicazioni esistenti, maggiore è la sicurezza e la loro disponibilità e accessibilità.

 

 

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