Il libro APP MARKETING: lo sviluppo non è che l'inizio di Carlo Mazzucchelli è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital
Considerazioni finali
Se si è dotati degli skill e delle competenze tecniche adeguate lo sviluppo di un’APP può risultare facile, rapido ed efficace. Più complicato risulta essere dotare l'applicazione delle risorse utili a garantirne la visibilità, la comprensione da parte del mercato e il successo. Il processo di marketing, spesso sottovalutato o relegato in secondo piano, non può essere preso sottogamba e deve essere sperimentato come pratica ripetibile e migliorabile nel tempo.
Predisporre un adeguato approccio marketing significa dare forma alla propria APP nel modo giusto fin dal suo primo vagito creativo e cognitivo. Significa implementarla ponendo il cliente e la sua esperienza utente al centro del design e dello sviluppo dell'interfaccia grafica e delle funzionalità applicative. Significa riuscire a riempire di contenuti, qualità e valori intangibili la propria APP in modo da facilitare la relazione con il cliente e la sua disponibilità a condividere e suggerire le sue esperienze applicative con amici, contatti e conoscenti. Richiede una grande capacità di saper ascoltare, recepire i feedback, positivi o negativi, degli utenti finali, conoscere, studiare e imparare come gli utenti utilizzano l'applicazione. Solo la comprensione esatta del modo con cui l'applicazione viene usata permette di applicare gli aggiustamenti o gli aggiornamenti che servono a garantire la 'customer retention' e lo sviluppo ulteriore del mercato di riferimento.
APP Marketing: lo sviluppo non è che l'inizio
Lo sviluppo dell'applicazione e la sua pubblicazione sullo store non possono e non devono essere le uniche attività per andare online. Bisogna programmare e riempire di contenuti ed azioni una presenza online capace di mettere l'applicazione sotto la luce dei riflettori e sul palcoscenico giusto. Obiettivo di questa presenza online è di catturare attenzione , generare interesse e riuscire a guadagnare visibilità e creare nuove opportunità di ingaggio per quelle che potrebbero diventare future relazioni, conversazioni, interazioni e transazioni.
Lo si può fare in vari modi, ottimizzando la pagina che descrive l'applicazione nello store, frequentando gli spazi abitati della rete, costruendo narrazioni e racconti periodici e comunicazioni perseveranti nel tempo, creare nuove opportunità di incontro con clienti potenziali e acquisiti. Lo scopo finale è coltivare la conversazione con chi mostra interesse o curiosità verso l'applicazione e accertarsi che ne parlino con altri, operare con una promozione integrata sfruttando le iniziative collegate ad altre APP o a applicazioni di altri sviluppatori e implementare iniziative marketing adeguate al mercato su cui si vuole posizionare l'applicazione. Tutte queste attività devono essere implementate con dati e informazioni che possono servire a misurare ad ogni passo i risultati ottenuti o gli effetti scatenati in modo da apportare gli aggiustamenti necessari per attività ricorsive e ripetitive.
Dopo aver letto le 80 pillole di marketing che ho suggerito la sensazione prevalente emergente sarà che il processo non è semplice come sembra. Mi auguro che emerga anche quanto il risultato finale di un progetto applicativo possa essere premiante e generatore di vantaggi marketing, commerciali e economici.
Ognuna delle pillole che ho presentato può essere utilizzata per dare forma ad un piano marketing e a una strategia per il lancio di una nuova applicazione. Sono pillole che possono aiutarti a implementare un piano anche con budget limitati o inesistenti. Il successo non è garantito ma l’investimento continuo in attività di marketing e comunicazione paga sempre.
Questo è quanto ho imparato in una lunga vita professionale e questo è quanto auguro a tutti coloro che stanno sperimentando un mercato innovativo, entusiasmante e ricco di novità e opportunità come quello della APP Mobile.
