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APP Marketing: lo sviluppo non è che l'inizio

APP Marketing: lo sviluppo non è che l'inizio

01 Febbraio 2015 Redazione SoloTablet
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CAPITOLO 6

Il libro APP MARKETING: lo sviluppo non è che l'inizio di Carlo Mazzucchelli è pubblicato nella collana Technovisions di Delos Digital

 

Per chi non ha ancora sviluppato una APP e lo vuole fare! 

Sei uno sviluppatore o un’azienda con molte idee ma non hai ancora sperimentato lo sviluppo di un’APP? La conoscenza di linguaggi e strumenti di sviluppo non è sufficiente. Meglio prepararsi a riflettere con pignoleria su alcuni elementi! Ne elenco alcuni.

Se hai già deciso di voler sviluppare un’APP Mobile il primo elemento, non semplice da considerare e valutare,  è su quale piattaforma lo vuoi fare per dare forma alla tua idea. Gli ecosistemi applicativi esistenti sono numerosi (Android, iOS, Windows 8, Blackberry e Linux, oltre ad HTML5 per uno sviluppo multipiattaforma) e tutti usano linguaggi e/o SDK (Software Development Kit) diversi e/o proprietari. Spesso la scelta è dettata dalla decisione di mantenere limitati i costi, sia in termini di tempo dedicato alle prime sperimentazioni che di  sviluppo effettivo dell’applicazione. Una scelta di questo tipo scollegata dalle motivazioni e dagli obiettivi che ci si è dati non può produrre risultati positivi e tantomeno immediati.

Se l’obiettivo è il guadagno la piattaforma ideale è quella dell'App Store e di piattaforme iOS di Apple per dispositivi iPhone e iPad. Se al contrario l'obiettivo è di soddisfare i bisogni dei mercati di riferimento scelti, Android o Windows 8 possono essere la soluzione più adeguata. Infine esiste sempre l'alternativa Linux e quella multipiattaforma HTML5. Con la piattaforma iOS il guadagno si può raggiungere rapidamente, con Android lo si può ottenere grazie al maggior numero di dispositivi in circolazione rispetto ai dispositivi Apple.

Vuoi guadagnare e vuoi farlo presto?

Guadagnare non è necessariamente l’obiettivo finale di una nuova APP.

Sviluppatori e aziende possono puntare a sfruttare la popolarità degli store per promuovere sé stessi, la Marca, il portafoglio d’offerta e marchi relativi. Se questo è l’obiettivo l’applicazione può essere semplice, avere contenuti ludici ed essere assegnata per lo sviluppo a realtà esterne che, disponendo già delle conoscenze adeguate, possono risultare economiche o richiedere investimenti limitati. Se questo è l’approccio, viene meno il bisogno di studiare e acquisire nuove conoscenze tecniche e procedurali (processo di pubblicazione delle app diverse per ogni tipologia di store). Serve comunque avere le idee chiare su cosa ci si aspetta in termini di risultati dall’applicazione, sui messaggi da comunicare, sul racconto da fare e sulle iniziative marketing e comunicazionali da mettere in campo ad applicazione completata e pubblicata sullo store.

Se la scelta/decisione è di puntare su una APP promozionale meglio fare attenzione ai nuovi criteri impostati da Apple che tendono a limitare applicazioni troppo o solo orientate a finalità promozionali e markettare. Meglio ricordare sempre che, se si vuole puntare sulle migliaia di download, l’applicazione deve essere offerta gratuitamente. Se l’obiettivo è promozionale, la piattaforma migliore su cui investire è Android. Il processo di pubblicazione è più rapido e meno vincolato da procedure di verifica prima della pubblicazione.

 APP con obiettivi di business

Se si è intenzionati a fare dello sviluppo di applicazioni mobili un business il suggerimento è di studiare e di apprendere il funzionamento del mercato delle app e di farlo attraverso casi di studio, referenze e buone pratiche praticate.

L’assenza di adeguate conoscenze può trasformarsi in un aumento dei costi per lo sviluppo, soprattutto se ci si affida a professionalità esterne delle quali è difficile saper valutare competenze e conoscenze. Prima di fare una scelta è consigliabile visitare Amazon, acquistare e leggere libri, scaricare audio e video e ‘farsi una cultura’.

Se si è deciso di puntare al guadagno meglio sapere che il mercato nazionale non è quasi mai la destinazione migliore e la più profittevole. Un’applicazione deve essere pensata, disegnata e sviluppata per un mercato globale ed essere adeguatamente localizzata e tradotta.

Prima di iniziare lo sviluppo e nella fase di ‘brainstorming’ è fondamentale dedicare tempo alla navigazione negli store e alla ricerca di applicazioni simili a quelle che si ha in testa. Mai dimenticare che un’idea può essere nata contemporaneamente in più teste e in luoghi diversi ma che qualcuno potrebbe essere arrivato sullo store prima di voi. Lo store e i suoi motori di ricerca possono essere usati anche per verificare se alcune tipologie di APP sono rischiaste e figurano nelle liste delle APP più scaricate. La stessa verifica si può fare anche con siti e portali ad hoc.

Attenzione ai facili entusiasmi

Bisogna fare attenzione al troppo entusiasmo che potrebbe portare ad investimenti immotivati e non in grado di garantire ritorni sugli investimenti reali, siano essi in denaro o maggiore visibilità. L’entusiasmo può essere calmato con una pianificazione lunga e una riflessione finalizzata a individuare il modo per tenere bassi i costi. Utile una sperimentazione in casa, acquisendo competenze dall’esterno, acquistando codice e operando sulla grafica alla ricerca di una soluzione ottimale. Dopo uno o due mesi di sperimentazione ci si troverà nella posizione adatta per una valutazione più razionale.

La componente grafica che serve a raccontare l’applicazione richiede una cura particolare. L’icona e la grafica che accompagna l’applicazione è fondamentale nel guidare e suggerire i download e rendere l’applicazione attraenti, desiderabile e scaricabile.

Gratuità e APP a pagamento

Il prezzo fa la sua parte e se la versione gratuita può garantire una visibilità rapida e crescente, conviene ipotizzare anche una versione a pagamento con l’obiettivo di generare utili e ripagarsi dei costi affrontati per lo sviluppo e la pubblicazione. E’ possibile guadagnare anche con le APP gratuite inserendo al suo interno delle promozioni per il download (In-App Purchase) e delle pubblicità in-App. Nel farlo conviene selezionare ed aderire a network di inserzionisti capaci di generare risultati immediati.

Per guadagnare o trarre vantaggi dalle applicazioni mobili non è necessario puntare sul successo di una sola APP. Si può investire nella creazione e pubblicazione di un portafoglio ampio di applicazioni. Nel farlo conviene mantenere basso il livello di rischio ma sempre molto elevate le aspettative di gradimento e di successo dei propri clienti potenziali target. Il numero elevato di APP permette di coltivare segmenti di mercato ai quali offrire in futuro una APP importante, magari a pagamento. Lo sviluppo e la pubblicazione di numerose APP serve a comprendere meglio i meccanismi, gli approcci da prendere e ad aggiustare nel tempo tipologia di proposta e strategie marketing e promozionali. Apprendere dai propri errori è una buna regola e lo si può fare in modo poco costoso, soprattutto con lo store di Android.

In mancanza di budget adeguati si può comunque fare sperimentazioni con le APP utilizzando i sistemi in dotazione. Con un Mac si possono realizzare applicazioni per iPhone e iPad e con un PC applicazioni per il mondo Android. Con xCode ed Eclipse su Mac è possibile costruire e simulare una APP senza doverla pubblicare e senza avere un dispositivo mobile a disposizione. Esistono anche portali ad hoc che offrono la possibilità di costruire rapidamente delle app dopo essersi registrati e aver attivato un account, in genere gratuito nella fase di sperimentazione e poi a pagamento.

....ma più importante di ogni cosa....

Il punto di partenza dell’intero processo devono essere il mercato e il consumatore con i suoi bisogni reali. La domanda a cui rispondere è se esiste un mercato e bisogni da soddisfare. Meglio riflettere sulle ‘compelling reasons to buy’ del potenziale cliente a cui si vuole indirizzare l’applicazione. Un modo per darsi una risposta è di frequentare quotidianamente gli store dei produttori e verificare quali siano la applicazioni più scaricate (top gratuite e top a pagamento), le categorie che sollevano il maggior interesse. Il suggerimento non è di seguire l’onda ma di riflettere sui rischi che si corrono a non farlo. Meglio non farsi intrappolare dal proprio amore per un’idea, pur geniale che sia, ma valutare con freddezza le probabilità di successo e il ritorno in termini di investimenti fatti.

Una volta che si è deciso di procedere meglio sviluppare l’applicazione in tempi brevi e pubblicarla in tempi ancora più rapidi. Lo si può fare completando solo una parte dell’applicazione e pubblicandola immediatamente per poi procedere ad aggiornamenti successivi. Questo è anche un modo per verificare interesse e raccogliere feedback importanti per il completamento dello sviluppo, per convalidare percezioni e assunzioni in termini di prezzo, tipologia e categoria dell’APP, design, tema, funzionalità e approccio marketing.

 

 

 

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