
La domanda più rilevante che fa da sfondo a tutto il libro è quale valore aggiunto possa ancora venire da chi fa di mestiere il giornalista, in un panorama informativo sempre più ricco e accessibile al pubblico più ampio, non solo per leggere ma anche per pubblicare e agire da protagonista.
🌼🌺🌹🥀 𝕊𝕚𝕒𝕞𝕠 𝕥𝕦𝕥𝕥𝕚 𝕚𝕟 𝕝𝕚𝕓𝕖𝕣𝕥à 𝕧𝕚𝕘𝕚𝕝𝕒𝕥𝕒!?
Il libro di Umberto Lisiero ( disponibile sullo store dell'editore) si presenta come un saggio ma è di facile lettura e contiene molte informazioni utili per chi volesse analizzare meglio l’impatto che le nuove tecnologie della comunicazione stanno avendo sul giornalismo e il mondo dell’editoria in generale. Molte informazioni provengono dal mercato italiano e offrono uno spaccato interessante per comparazioni e similitudini con mercati nei quali il giornalismo online si è già affermato nella sua specificità legata alle tecnologie della rete e Web 2.0 attuali.
Dopo una prima parte nella quale l’autore rilegge la storia del giornalismo online e le sue evoluzioni a partire dalle sperimentazione dei primi anni novanta fino a quelle più recenti, il libro si concentra sul ruolo che il giornalista e l’editore può avere nella realizzazione di una redazione per il Web.
La parte del libro più interessante, almeno per chi pratica il lavoro del giornalista, è forse quella che contiene una disanima degli strumenti disponibili e l’elencazione di quelle che dovrebbero essere le caratteristiche di un prodotto giornalistico online per avere successo ed incontrare gusti e comportamenti di un pubblico cambiato dalla rete e dalla tecnologia. In questa parte del libro si parla anche di servizi, di pubblicità, di modelli di business e di molto altro.
Il libro infine si conclude con una analisi di quella che potrebbe essere lo sviluppo futuro del giornalismo online.
Il volume, frutto di uno studio dell’autore iniziato nel 2006, concilia la teoria con la pratica e risponde alle esigenze sia dei professionisti del settore (giornalisti, docenti, responsabili PR e comunicazione) sia a quelle di studenti universitari e semplici lettori che vogliano approfondire e comprendere appieno le potenzialità della comunicazione online.
"«Se nella società liquida del terzo millennio va diffondendosi una sorta di disordine cognitivo figlio della marmellata mediatica di questi anni, ciò è dovuto proprio al disconoscimento del ruolo fondamentale di gatekeeper dei giornalisti e dei giornali. Ieri di carta, oggi elettronici, digitali, multimediali. Ma ora finalmente, anche grazie a lavori seri e documentati come questo, le cose stanno cambiando»