La tecnologia non è il male ma sarebbe meglio averne maggiore consapevolezza critica e ogni tanto staccare la spina. Realmente!
Lo suggerisce Carlo Mazzucchelli nel suo ultimo e-book 100 strategie analogiche per resistere al digitale (e allo smartphone). In uscita nella collana Technovisions di Delos Digital, il nuovo e-book è il sedicesimo di una serie (vedi elenco completo) tutta dedicata a una riflessione critica sulla tecnologia e sui suoi effetti. Il tutto a partire dalla considerazione semplice e forse ovvia che si vive ormai in due realtà diverse, una reale (fattuale) e una virtuale (digitale), dominate dall'informazione e dall'interazione, tra loro sovrapponibili e non più separabili.
Queste realtà descrivono e definiscono il mondo nel quale le persone si trovano immerse come in un involucro e che devono interpretare a partire da esperienze sia analogiche sia digitali. Dall'interno del bozzolo tecnologico che le accoglie il dilemma che si pone non è più quello di connettersi o staccare la spina ma di agire con intelligenza e consapevolezza per muoversi meglio in contesti sempre più caratterizzati dall'informazione e dalle nuove tecnologie digitali, con l'obiettivo di non perdere la propria specificità umana.
Le machine al lavoro, gli umani senza lavoro felici e contenti!
E' probabile che il genere umano sia in una fase rivoluzionaria, di grandi cambiamenti e trasformazioni i cui protagonisti non sono sempre o tutti consapevoli di quanto stia veramente accadendo. Gli individui che verranno forse non avranno bisogno di porsi le domande che gli immigrati digitali oggi si pongono, a partire dalle loro esperienze pre-digitali, memorie del passato e ricordi analogici. Gli mmigrati digitali possono però condividere con i nativi digitali una riflessione critica sull'uso degli strumenti tecnologici e delle piattaforme digitali.
Da immigrato digitale Carlo Mazzucchelli contribuisce con il suo e-book a questa riflessione con un manuale di desistenza e di resistenza al digitale contenente 100 spunti, suggerimenti e provocazioni, declinabili in strategie di vita e buone pratiche, utili per decidere e sperimentare la disconnessione (staccare la spina), seppure momentanea, dal dispositivo tecnologico in modo da ritrovare la forza, il tempo e l'autostima per ricaricare sè stessi.
Sono 100 spunti di riflessione che nascono dall'osservazione, ironica e autoironica, della realtà di tutti i giorni, caratterizzata dalla pervasività dello smartphone in ogni luogo di attività umana, compreso il bagno pubblico o privato, il bar, il treno, il salotto così come la camera da letto.
L'e-book è rivolto a tutti, nativi e immigrati digitali, Baby Boomer, generazione X e generazione Millennium (Y, z), a genitori e figli, giovani e adulti. E' in forma di manuale, facile da leggere e consultare. Composto da 100 suggerimenti in forma di slogan da tradurre in pratiche di vita, fornisce per ognuno di essi una strategia da adottare e praticare ( "Su Facebook sei nudo, abbassa le luci e rivestiti" - "Non confessarti online, il confessore digitale non garantisce alcuna riservatezza" - " Vai a pesca per evitare di farti pescare online" - "Il dispositivo tecnologico si è rimpicciolito, evita di diventare obeso" - " Almeno quando sei in bagno evita di fare selfie, soprattutto non condividerli", ecc. ), una sua breve descrizione accompagnata da una immagine evocativa che richiama costantemente alla realtà offline.
Il messaggio di fondo è di provare a disintossicarsi, almeno temporaneamente, dai prodotti tecnologici, sfuggendo alle loro mitologie, ideologie correnti e schiavitù. L'invito è di provare a staccare la spina cercando di sottrarsi al magnetismo del display, al solipsismo dei selfie e alla tirannia dei cinguettii. Farlo non crea nuove solitudini né isolamento ma permette di percepire quanto le tecnologie digitali abbiano cambiato le vite di tutti, siano essi nativi o immigrati digitali, i comportamenti, gli stili di vita, i modi di pensare, di relazionarsi con sé stessi e con gli altri. Farlo significa sperimentare l'andare lento del mondo analogico, recuperare tempo per attenzione e concentrazione e liberarsi della schiavitù dell'urgenza del tempo presente dominato dalla necessità di reagire in tempo reale a un cinguettio, un messaggio, una novità, una fotografia o un cambio di stato.
I 100 suggerimenti proposti nel libro costituiscono un invito a ribellarsi alla tirannia del click e dello smartphone, a riprendere il contatto con la realtà fattuale, lasciando perdere piattaforme, software e algorimi per connettersi con persone reali e conversare con loro. Un modo per evitare la superficialità della comunicazione veloce e cinguettante, recuperare la capacità di dialogare ed elaborare pensiero complesso, lasciandosi vincere dalle emozioni dello sguardo di un bambino o di un anziano, dalla fascinazione conturbante ed erotica di un corpo femminile o maschile o da un evento temporale che può cambiare la vita, il futuro e il tempo.
A tutti coloro che vivono con sofferenza la tirannia tecnologica, il manuale offre 100 spunti di riflessione e di suggerimenti concreti per ritrovare la propria libertà, riscoprire la bellezza del mondo che li circonda ma anche per trovare più facilmente l'anima gemella o per guidare e attraversare la strada più tranquilli e sicuri.
L'e-Book 100 strategie analogiche per resistere al digitale (e allo smartphone) può essere scaricato direttamente su qualsiasi lettore in uso per una immediata lettura. E' scaricabile da qualsiasi store online come Amazon o Delos Store, in formato kindle per dispotivi mobili e APP acquista su Amazon.it o su Delos Store. Se si usa l'app Google Ebook Reader l'acquisto deve essere effettuato su Google Play, se si usano altre tipologie di lettori e-book o altre app l'acquisto può essere effettuato su Delos Store o Kobo.