Gli elementi che fanno il successo di una APP sono pochi: 1) un colpo di fortuna, che ci sta ma non è da tutti, 2) una applicazione di cui non si può fare a meno (compelling reason to buy) e per la quale è inutile investire in inziiative promozionali, 3) un budget spropositato e da buttare per una campagna marketing e pubblicitaria planetaria oppure 4) una capacità naturale nello sfruttare la viralità dei messaggi e della comunicazione sociale in rete ( passaparola e ‘advocacy’ moderno).
🌼🌺🌹🥀 𝕊𝕚𝕒𝕞𝕠 𝕥𝕦𝕥𝕥𝕚 𝕚𝕟 𝕝𝕚𝕓𝕖𝕣𝕥à 𝕧𝕚𝕘𝕚𝕝𝕒𝕥𝕒!?
Supponiamo che non disponiate di budget infiniti, che abbiate poca fortuna o nella media o che la vostra applicazione non sia così importante da giustificare un download di massa. Non vi rimane che sfruttare la viralità della parte abitata e sociale della rete ( Facebook, Twiter, Pinterest, Turnbir, Youtube, ecc. ecc.). Per farlo l’ideale è rivolgersi agli interlocuotiri giusti e ‘sfruttare’ le capacità di una generazione che è nata con la rete e vive dentro i social network. Una generazione denominata Millennial o Generazione Y, sempre connessa ( forse troppo?), pragmatica e amante delle cose trendy, molto attenta alla componente sociale di Internet, anche in termini di responsabilità, e malata di consumismo tecnologico (prodotti, soluzioni e servizi). Essendo una generazione connessa e sociale la sua fedeltà non può essere comperata ma deve essere guadagnata frequentando i posti dove essa vive socialmente.
Riuscire a raggiungere questo obiettivo non è semplice ma se funziona, si può accorciare e semplificare di molto il percorso di comunicazione e fidelizzazione che solitamente si costruisce per il lancio di una marca, dei suoi marchi e prodotti e di iniziative ad essi associati.
Per approfondimenti su come promuovere la tua APP: APP STORE: Come farsi trovare, notare e rendersi visibili!
Ora che hai sviluppato la tua APP e l’hai caricata sullo store non hai bisogno di strategie complesse e sofisticate di comunicazione e promozione marketing per farla conoscere. Devi solo presenziare, nelle forme previste dai social media attuali ( membership, pagina, gruppi, comunità, circoli, ecc.) i luoghi frequentati dai membri della generazione Millennial accattivandoti le loro simpatie e la loro disponibilità ad ascoltarti. Per farlo devi solo puntare su aspetti quali l’autenticità, la prontezza nel reagire ad un messaggio e la cura nel coltivare una conversazione, la spiritosaggine e l’originalità. Evitando come la peste qualsiasi provocazione e tentativo di misurare la tua permalosità e voglia dialettica ( meglio il dialogo e la conversazione, meglio la dialogica alla dialettica che tende a dimostrare di aver ragione).
La conversazione e tutta la tua presenza sociale deve puntare a parlare delle cose che fai e delle tue applicazioni. Nel farlo non serve parlare del prodotto e delle sue caratteristiche ma è più importante raccontare le motivazioni, il percorso fatto per svilupparle, le finalità anche sociali (soddisfare dei bisogni concreti) delle stesse. Il linguaggio da usare deve essere diretto, semplice e razionale e puntare a craere comprensione ed empatia. Obiettivo finale deve essere il coinvolgimento di altre persone, membri della rete sociale frequentata, nel raccontare e parlare delle vostre applicazioni e nel segnalarle alle loro cerchie di amici, conoscenti, contatti e legami. Un obiettivo facile da raggiungere se nel frequentare la rete sociale si è fatto attenzione a costruire intorno a sé un clima di fiducia e percezioni positive, sulla marca (te o l’azienda che rappresenti), sugli argomenti che tratti e sulle cose che proponi. Questo tipo di fiducia nasce sempre da uno scambio e dalla tua capacità nel chiedere ed accettare un input od un feedback. Se i feedback sono negativi non cancellarli o negarli ma affrontali e rispondi pubblicamente e così facendo dimostra la tua adattabilità e il rispetto che porti all’obiezione dell’altro.
La tua frequentazione delle comunità e reti sociali dei Millennial deve tenere conto della loro maturità nell’uso dei media, della loro conoscenza e della loro capacità nel reperire rapidamente informazioni e nello scambiarle tra di loro. Se devi promuovere la tua APP evita quindi di raccontare funzionalità e caratteristiche tecniche inesistenti o di scarsa qualità, sii trasparente e punta su risultati durature nel tempo (life time value) piuttosto che sul mordi e fuggi con guadagni rapidi ma limitati nel tempo. Puntare sui tempi medio-lunghi significa costruire costantemente nuove informazioni e nuovi racconti da condividere, significa fornire aggiornamenti ( funzionali, tecnici) e parlare del successo della applicazione (numero di download, referenze, commenti positivi degli utilizzatori).
Se queste attività ti sembrano time-consuming ed eccessive, pensa che possono essere costruite, pianificate e gestite solo in un modo, mantenendo elevata la tua concentrazione e la tua focalizzazione. Servono entrambe sia nel costruire la tua presenza sociale in rete, sia per raggiungere il tuo obiettivo che, se non lo abbiamo dimenticato, è di attivare i meccanismi giusti per il passaparola virale della tua applicazione. Il passaparola nascerà automaticamente e sarà una conseguenza diretta delle relazioni che avrai saputo creare e coltivare, da quanti ‘influencer’ avrai convinto, da quanti Mi Piace e psot avrai generato, da quanti commenti e articoli avrai favorito e da quante conversazioni sarai riuscito ad animare.
Giunto a questo punto, potresti scoprire che i download della tua APP non sono numerosi come avresti voluto. Poco male, avrai avuto una bellissima esperienza sociale con rappresentantoi della generazione Y che ti avranno permesso di fare nuove esperienze online, di acquisire nuove conoscenze e anche di divertirti ‘un casino’.
Se poi la tua APP ha avuto successo ti sari divertito due volte e avrai anche guadagnato!